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Turetta, riprende il processo: a un passo dall'ergastolo?

Domani, 25 novembre, nella giornata contro la violenza sulle donne, sarà il giorno della richiesta di condanna della Procura
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Turetta, riprende il processo: a un passo dall'ergastolo?
Domani, 25 novembre, nella giornata contro la violenza sulle donne, sarà il giorno della richiesta di condanna della Procura
Riprende il processo a Filippo Turetta, l'assassino di Giulia Cecchettin, e si torna in aula nel giorno in cui si celebra la giornata contro la violenza sulle donne.Gli avvocati del giovane cercano di evitargli l'ergastolo avendo impostato le strateg...

Riprende il processo a Filippo Turetta, l'assassino di Giulia Cecchettin, e si torna in aula nel giorno in cui si celebra la giornata contro la violenza sulle donne.

Gli avvocati del giovane cercano di evitargli l'ergastolo avendo impostato le strategie di difesa sulla massima collaborazione e puntando sul percorso di recupero che Turetta sta compiendo fra le mura del carcere; ma è facile prevedere che al termine di quella che è stata preannunciata come una lunga requisitoria, la parola che riecheggerà sulla bocca del pm Andrea Petroni sarà proprio quella della "fine pena mai".

La lucidità e l'efferatezza con cui l'ex fidanzato di Giulia ha premeditato e attuato il suo piano criminale lasciano intendere chiaramente che l'accusa rigetta qualsiasi ipotesi di "sconto" sulla sentenza che i giudici del Tribunale di Venezia pronunceranno il prossimo 3 di dicembre.

L'arringa dei difensori di Turetta è invece prevista per martedì: la condanna all'ergastolo ruota tutta intorno alla premeditazione e i legali tenteranno di convincere i giudici della Corte d'assise che non vi fu pieno proponimento omicida in quanto - secondo i difensori - l'assassino di Giulia non era affatto certo di compiere proprio quella sera l'inaudito e atroce delitto.


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