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STATI UNITIAfroamericano ucciso a Memphis, Biden invita alla calma

27.01.23 - 07:28
La morte di un afroamericano e cinque agenti accusati di omicidio di secondo grado. L'appello del Presidente contro la violenza
Keystone
Una manifestazione a favore di Tyre Nichols e gli agenti coinvolti. Nel pallino: Joe Biden.
Una manifestazione a favore di Tyre Nichols e gli agenti coinvolti. Nel pallino: Joe Biden.
Fonte ats ans
Afroamericano ucciso a Memphis, Biden invita alla calma
La morte di un afroamericano e cinque agenti accusati di omicidio di secondo grado. L'appello del Presidente contro la violenza

WASHINGTON - Un afroamericano, l'ennesimo, morto dopo essere stato pestato a sangue dalla polizia, cinque agenti di colore accusati di omicidio di secondo grado e la paura che la giusta indignazione di una comunità si trasformi in violenza come accadde dopo la morte di George Floyd, quando da Minneapolis a Washington, le città americane furono messe a ferro e fuoco dalle rivolte.

«Mentre il dipartimento di Giustizia conduce le sue indagini, invito la famiglia a unirsi a un appello a proteste pacifiche. L'indignazione è comprensibile ma la violenza non è accettabile. La violenza è distruttiva e contro la legge. Non c'è spazio per la violenza in proteste pacifiche che chiedono giustizia», è stato l'appello del presidente Joe Biden che ha espresso vicinanza alla famiglia di Tyre Nichols, il 29enne morto a Memphis tre giorni dopo essere stato fermato per un controllo stradale. Un invito preventivo quello del presidente in previsione della pubblicazione, oggi, del video ripreso dalle bodycam sugli agenti che, secondo la famiglia della vittima che lo ha visto nei giorni scorsi, contiene immagini scioccanti.

Nichols era stato fermato il 7 gennaio per «guida spericolata», secondo la polizia, ed è morto tre giorni dopo in ospedale. Il 20 gennaio i cinque agenti, anche loro afroamericani, sono stati licenziati ed è stata aperta un'indagine.

Ma è stato soltanto con l'analisi del video del fermo che è stato evidente che Nichols è morto a causa delle percosse che ha subito con una crudeltà spietata. «Tyre è stato picchiato come una pignatta umana», ha detto l'avvocato dei Nichols, Ben Crump, sottolineando che «nessun genitore dovrebbe mai vedere quelle immagini atroci».

Il 29enne è stato picchiato ininterrottamente «per tre minuti» durante i quali «era completamente indifeso». Poi ha cominciato a manifestare «difficoltà respiratorie», ed è stato portato in ospedale dove è morto probabilmente per un'emorragia. Gli agenti sono stati accusati di omicidio di secondo grado, aggressione e sequestro di persona. «Appassionato di skate, tramonti e fotografia», Tyre lascia un figlio di 4 anni.

È già il secondo episodio di violenza della polizia contro un afroamericano quest'anno: lo scorso 3 gennaio, a Los Angeles, l'insegnante Keenan Anderson, cugino della fondatrice di 'Black Lives Matter' Patrisse Cullors, è morto per arresto cardiaco dopo essere stato colpito con un taser e soffocato. Le sue ultime parole al poliziotto che gli premeva il gomito contro il collo sono state: «Mi ucciderete come George Floyd». Anche in quel caso la tragedia è iniziata con un banale fermo. D'altra parte secondo le statistiche delle organizzazioni per i diritti degli afroamericani, il 10% delle uccisioni inizia con un fermo per un incidente o un'infrazione stradale mentre, in generale, un afroamericano rischia due volte e mezzo più di un bianco di essere ammazzato da agenti.

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COMMENTI
 

Bilbo 1 anno fa su tio
E solo uno dei tanti americani che muore, nulla tragico state calmi, nero verde giallo bianco, in america possono morire tutti mettetevi in fila

Peter Parker 1 anno fa su tio
che impasse.....un afro-americano ucciso da poliziotti afro-americani..... si prevedono corto-circuiti mentali per sostenere ancora la narrativa che va tanto di moda nei giorni nostri. Mi chiedo se si sarebbe evidenziato un articolo del genere se la vittima fosse stata bianca. Tra l'altro, perche' mai nessuno da una spiegazione sul motivo per il quale piu' del 70% delle vittime afro-americane sono causate da altri afro-americani (fonti DOJ). Dove sono le manifestazioni e lo sdegno dell'opinione pubblica su questo massacro?

Minho 1 anno fa su tio
Erano pure afroamericani gli agenti? Non ho parole……

angie2020 1 anno fa su tio
Azz

falco8 1 anno fa su tio
È la loro cultura della violenza la responsabile, ma dopotutto la religione cristiana è violenta e da loro ha radici profonde che può sfiorare il fanatismo e lo si vede anche in politica dove a tutti i livelli non sanno fare una frase senza menzionare il Dio cristiano e molti, piuttosto bianchi, si illudono anche di essere il popolo eletto in missione divina. ///////////// In difesa della polizia, sapendo che molte persone girano armate e sono instabili e che loro, i poliziotti, sono spesso soli a fare i controlli anche in autostrada, non mi stupisce che siano nervosi e sparino al minimo dubbio. ::::Se vi fate controllare in quel paese mettete sempre le mani ben visibili sul volante!

klich69 1 anno fa su tio
TUTTI NEG RI I POLIZIOTTI, QUINDI VEDIAMO IL COMPORTAMENTO DEI NEG RI, SE ERANO BIANCHI….

Libero 1 anno fa su tio
Meglio parlare della sporcizia degli altri che della propria

leobm 1 anno fa su tio
I "difensori" delle democrazia occidentale negli stati che vige il diritto a essere ammazzati dalla polizia che probabilmente si immedesima in troppi fil Hollywoodiani.

Pensopositivo 1 anno fa su tio
Risposta a leobm
leobm, la democrazia occidentale non c'entra niente con l'abuso di potere dei poliziotti implicati...É una vergogna , concordo in questo caso con Tiko8855, la discriminazione degli afroamericani e la violenza innecessaria di molti poliziotti. Io credo che ci sia un problema generalizzato nel trovare persone abbastanza equilibrate a livello emotivo e psicologico che vogliano far parte delle forze dell'ordine...

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Certo che se gli articoli pubblicati sono solo unicamente quando la vittima e' aftro-americana, il risultato e' di avere un sentimento di vittimismo e descriminazione a priori. Il 50% di tutte le vittime non armate, uccise da poliziotti USA nel 2019 (esempio) erano bianche (il 25% erano nere). Dove sono gli articoli su questi casi? Io non ne ho visto nemmeno uno, mai.

Tiki8855 1 anno fa su tio
Da secoli gli afroamericani sono discriminati - uno dei tanti punti dolenti degli Stati Uniti che rimangono un moderno terzo mondo...

prophet 1 anno fa su tio
Risposta a Tiki8855
In questo caso però i poliziotti sono pure afroamericani
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