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EGITTO / CINAPerché la Cina sta salvando l’Egitto dal tracollo finanziario

22.12.22 - 13:50
Pechino, malgrado le difficoltà interne, continua a sostenere il Cairo nella costruzione della nuova capitale. Eppure qualcosa sta cambiando
Imago
Perché la Cina sta salvando l’Egitto dal tracollo finanziario
Pechino, malgrado le difficoltà interne, continua a sostenere il Cairo nella costruzione della nuova capitale. Eppure qualcosa sta cambiando

IL CAIRO / PECHINO - Si erge imponente in mezzo al deserto, a circa 45 chilometri dal Cairo, la nuova eccentrica capitale amministrativa egiziana. Un progetto sontuoso da 59 miliardi di dollari fortemente voluto dal presidente Abdel Fattah al-Sisi. L’edificio simbolo delle ambizioni del presidente: il grattacielo Iconic Tower, un obelisco ancora incompiuto che ha già ottenuto il record di edificio più alto in Africa.

Un progetto ambizioso e costoso - Ambizioni del presidente oppure una struttura necessaria? In molti si chiedono come mai la costruzione dell’immensa capitale sia una delle priorità del presidente al-Sisi. Il Paese si trova infatti sull’orlo del tracollo economico, l’inflazione incalza e la fragilità del corridoio del grano che permette le importazioni dall'Ucraina alimentano l’insicurezza alimentare. 

Il ruolo di Pechino - Qui entra in gioco la Cina. La costruzione della Iconic Tower, e gran parte del nuovo quartiere centrale degli affari della città, è stata resa possibile grazie ai finanziamenti e alla manodopera cinese. Il presidente cinese Xi Jinping, a margine del vertice arabo-cinese a Riad, si è incontrato con al-Sisi e ha ribadito l’impegno del suo Paese nel progetto egiziano. Ma questo impegno potrebbe essere messo alla prova nei prossimi mesi. I prestiti dell'Egitto per la costruzione del progetto stanno per scadere e l'economia egiziana sembra precipitare in una spirale di crisi.

La Cina in emergenza - L'economia cinese negli ultimi anni è stata colpita dalla politica Covid Zero. L'economia egiziana, nel frattempo, sembra non riuscire a riprendersi. Il debito estero dell'Egitto ha raggiunto il massimo storico e il governo fa affidamento su un pacchetto di salvataggio da tre miliardi di dollari del Fondo monetario internazionale (FMI) per sostenere la sua economia.

La Cina è il quarto maggior creditore dell'Egitto. Il Cairo deve a Pechino 7,8 miliardi di dollari entro giugno di quest'anno. Eppure la Cina sembra aver cambiato parzialmente atteggiamento verso l'Egitto, mostrando più cautela negli investimenti e nei prestiti.

Perché l'Egitto deve sopravvivere - «La Cina è molto concentrata al momento sulle sue relazioni con il Golfo, e la sopravvivenza economica dell'Egitto è importante per il Golfo. E questo potrebbe benissimo essere un fattore nel pensiero della Cina», afferma James Dorsey, Adjunct Senior Fellow presso la S. Rajaratnam School of International Studies, a Al-Monitor.

Potrebbero esserci anche altre ragioni politiche per cui Xi, che sta costruendo la propria capitale amministrativa alla periferia di Pechino, potrebbe essere intenzionato a vedere la nuova città di Sisi avere successo.

«C'è anche un altro elemento qui per concedersi reciprocamente copertura politica», dice Dorsey, osservando che i due paesi tengono fuori dal tavolo le rispettive questioni relative ai diritti umani nei colloqui bilaterali.

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COMMENTI
 

Luganese 1 anno fa su tio
La Cina sta investendo in vari stati dell’Africa sia per costruirsi un nuovo mercato sua per attingere alla risorse energetiche. L’Egitto ad esempio, ha petrolio e gas naturale.

ReoZH 1 anno fa su tio
Il mondo sta cambiando, è finita l'era USA

CJ 1 anno fa su tio
Risposta a ReoZH
Ma sono gli stessi Stati Uniti sotto Obama che si sono ritirati dal medio oriente lasciandolo ai cinesi …. Nulla di nuovo sotto il sole ….

ReoZH 1 anno fa su tio
Risposta a CJ
Questioni strategiche
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