Ecco chi è Alexander Dugin, l'ideologo di Putin
Le idee ultra-nazionaliste del filosofo avrebbero influenzato la strategia del presidente Putin in Ucraina.
MOSCA - Era lui probabilmente l'obbiettivo di un'autobomba che esplodendo alla periferia di Mosca sabato sera ha ucciso sua figlia (facendo infuriare Mosca, che non ha esitato ad accusare il Governo di Kiev, che dal canto suo nega). Stiamo parlando di Alexander Dugin, colui che viene definito come la “mente di Vladimir Putin” e l’autore della strategia utilizzata dal presidente russo in Ucraina. Capiamo meglio chi è, e il motivo per cui potrebbe essere stato l'obbiettivo di un attentato.
L'ideologia - Alexander Dugin, è un filosofo e un politologo russo considerato la mente del presidente Vladimir Putin. Dugin è noto per le sue posizioni anti-occidentali e per le sue opinioni radicali e nazionaliste. Il parallelismo con Rasputin è dovuto alla presunta abilità di Dugin nell'influenzare e consigliare diversi politici, tra cui proprio il presidente russo, malgrado non abbia mai ricoperto un ruolo ufficiale al Cremlino.
"Euranesimo" - Dugin è considerato il fondatore dell'ideologia dell'“euranesimo”. Una concezione ultra-nazionalista che si fonda sulla ricostruzione di una grande Russia imperiale per assumere il ruolo di superpotenza mondiale. L’integrazione delle vecchie repubbliche sovietiche, a partire dall’Ucraina, è considerata il primo passo essenziale del movimento nazionalista di Dugin.
L'odio verso gli ucraini - Nel 2014 durante un intervento pubblico, aveva incitato all’odio verso gli ucraini attraverso vari appelli ad «uccidere, uccidere, uccidere» gli ucraini. Dichiarazioni che hanno portato in seguito l'Università statale di Mosca a rimuovere Dugin dal suo incarico. Dopo l’annessione russa della Crimea, Dugin è finito nella lista delle personalità vicino al Cremlino sanzionate dalle misure dell’Ue.
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