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REGNO UNITOPer questa festa Johnson non è stato multato

24.05.22 - 10:26
Emergono nuove foto da Downing Street: l'opinione pubblica mette in dubbio il processo decisionale della polizia
Itv news, via Reuters
Per questa festa Johnson non è stato multato
Emergono nuove foto da Downing Street: l'opinione pubblica mette in dubbio il processo decisionale della polizia

LONDRA - Un brindisi, ed è di nuovo scandalo. A poche settimane dall'emissione della prima e unica multa nei confronti del primo ministro Johnson sono apparse nuove foto della (ormai saga) Partygate. E sollevano diversi interrogativi, a cui la Metropolitan Police si rifiuta di rispondere.

La fiducia dei cittadini nelle istituzioni si incrina ancora, e non a causa del premier in sé. Stavolta a finire nel mirino dell'opinione pubblica è la Met Police, che solo una settimana fa ha chiuso ufficialmente le indagini sul Partygate. Il processo decisionale della polizia è più in dubbio che mai.

Già solo il fatto che sia stata emessa una sola multa nei confronti del premier pone diversi interrogativi alla popolazione, in particolare sembra che la decisione della Met, riporta il Guardian, «suggerisca che Johnson non abbia infranto alcuna legge». Ora, una fuga di notizie riaccende il dibattito.

Itv News ha ricevuto una serie di scatti che ritraggono il primo ministro mentre brinda in compagnia di diverse altre persone. Sul tavolo davanti a lui, numerose bottiglie di vino. Lo foto sono state scattate il 13 novembre 2020 e la fonte a cui si è rifatto il portale britannico afferma che per quell'evento in particolare, Johnson non è stato multato. Il premier è stato sanzionato solo per il party (a sorpresa) del suo compleanno.

Interpellato, l'ex vice commissario di polizia del Met Brian Paddick ha affermato che «è ingenuo da parte della polizia pensare che la persona che ha fornito loro le foto non le avrebbe fornite ai media nel caso in cui avesse deciso di non agire contro di lui per altri eventi».

Sollecitata da parte dei media, la Met police ha dichiarato che non intenzione di «aggiungere nulla» a quanto già detto e affermato. È quindi stato chiesto all'Ufficio indipendente per la condotta della polizia di chiarire la situazione. Il direttore generale Michael Lockwood: «Non sono state fornite le soglie probatorie utilizzate per stabilire chi e come dovesse ricevere una multa. Queste foto creeranno diversa confusione nell'opinione pubblica».

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