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RUSSIAAltri soldati russi verso il confine occidentale

06.02.22 - 09:04
Aumentano le truppe al confine, ma per l'intelligence statunitense «Putin non ha ancora preso la decisione finale»
keystone-sda.ch (Sergei Savostyanov)
Fonte ats ans
Altri soldati russi verso il confine occidentale
Aumentano le truppe al confine, ma per l'intelligence statunitense «Putin non ha ancora preso la decisione finale»
Nel caso decida di procedere, «aspetterà comunque la seconda metà di febbraio», anche per non scontrarsi con Xi Jinping

MOSCA - La Russia ha aumentato ancor più la sua presenza ai confini occidentali e in Bielorussia, e ha ora il 70% delle forze necessarie per un'invasione completa dell'Ucraina.

Lo ha dichiarato l'amministrazione del Presidente statunitense Joe Biden ai parlamentari americani e i partner europei durante una riunione a porte chiuse, come riportato dal New York Times.

L'intelligence Usa non pensa che Vladimir Putin abbia preso la decisione finale di invadere, ma ritiene che nel caso non si muoverà fino alla seconda metà di febbraio, quando il terreno ghiacciato agevolerebbe il passaggio dei mezzi pesanti e le Olimpiadi invernali di Pechino saranno finite o quasi, evitando così di inimicarsi il presidente cinese Xi Jinping, che resta un alleato indispensabile.

Nel frattempo, Mosca ha aumentato le truppe. Secondo il Washington Post, che riporta la stessa notizia, sono stati schierati 83 gruppi di battaglioni tattici, con circa 750 militari ciascuno, contro i 60 di due settimane fa. Le truppe sono supportate da decine di migliaia di persone per la logistica, il supporto aereo e quello medico. Finora gli Usa avevano stimato la presenza militare russa ai confini con l'Ucraina in 100 mila uomini.

«Vuole poter avere tutte le opzioni»
Il generale statunitense Mike Milley, capo di stato maggiore dell'Esercito degli Stati Uniti, ha detto ai parlamentari statunitensi che il motivo è tenersi aperto un ampio ventaglio di opzioni. «Finché ci pensa, sta mettendo in loco la capacità militare per poter fare qualsiasi cosa, costruendosi così tutta una serie di opzioni».

I funzionari americani hanno descritto ai legislatori almeno cinque opzioni diverse che il signor Putin potrebbe intraprendere. L'esito più drammatico avrebbe luogo se cercasse di prendere rapidamente l'intero paese, ma potrebbe anche solo punzecchiare (con attacchi informatici, o un'invasione delimitata), con lo scopo di testare la reazione e dividere l'Europa e gli alleati della NATO su come reagire, su quali sanzioni imporre.

Secondo le analisi della Casa Bianca, un conflitto vero e proprio potrebbe causare fino a 50mila morti civili e 23mila tra i militari ucraini (anche fino a 10.000 soldati russi), far capitolare Kiev in due giorni e scatenare una crisi umanitaria con fino a 5 milioni di rifugiati in Europa.

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