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INDIAI nuovi incentivi per far vaccinare la popolazione, tra olio da cucina e sconti sull'alcol

21.12.21 - 16:42
Ma anche un accesso facilitato alle migliori scuole di New Delhi. Le amministrazioni si sono sbizzarrite
Reuters
I nuovi incentivi per far vaccinare la popolazione, tra olio da cucina e sconti sull'alcol
Ma anche un accesso facilitato alle migliori scuole di New Delhi. Le amministrazioni si sono sbizzarrite

NEW DELHI - L'India si è dimostrata molto creativa per quanto riguarda gli incentivi legati alla vaccinazione. Dopo aver passato un tragico momento, con più di un milione di casi in soli tre giorni, durante l'estate il numero di positivi ha cominciato a scendere, grazie soprattutto alla diffusione del vaccino. Anche se tanto lavoro è già stato fatto (più del 60% della popolazione ha ricevuto almeno una dose), molto resta ancora da fare, soprattutto nei villaggi più remoti. 

Per attirare ancora più persone nei centri di vaccinazione le varie amministrazioni si sono sbizzarrite, ancora una volta. Durante la prima ondata erano stati proposti uova, ciambelle e persino dei frullatori. Ultimamente invece, come riferisce la Bbc, nello stato del Gujarat è stato offerto un litro di olio da cucina per tutte le nuove somministrazioni. Un incentivo che si è dimostrato efficace, soprattutto tra le classi meno abbienti. 

Ma anche la capitale New Delhi ha proposto alcuni incentivi per far vaccinare sempre più persone, e questa volta coinvolgono l'istruzione dei bambini. Se entrambi i genitori sono vaccinati, aumentano le probabilità che il piccolo possa accedere ad una buona scuola materna. Un obiettivo di molti genitori, ma che spesso risulta troppo costoso o difficile. 

Tuttavia non tutti gli incentivi sono stati ben accolti. A fine novembre un funzionario locale di una cittadina del Madhya Pradesh aveva annunciato uno sconto del 10% sull'alcol per tutte le persone che avevano ricevuto entrambe le dosi. Ma la proposta è durata poco, e il giorno dopo è stata ritirata, in quanto avrebbe potuto incoraggiare il consumo di alcol. «Un incentivo che avrebbe probabilmente raggiunto il suo obiettivo, ma con un costo non previsto» ha dichiarato l'epidemiologo Chandrakant. 

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