Ecco come proteggere i tatuaggi dal sole
Chi è da poco passato sotto l’ago vuole subito esibire il tuo nuovo tatuaggio in pubblico anche d’estate. L’esposizione al sole non è vietata ma bisogna prendere alcune precauzioni indispensabili..
Il nuovo tatuaggio ha meno di sei settimane? Attenzione. La pelle è ancora in fase di cicatrizzazione e quindi particolarmente sensibile.
L’esposizione al sole in questo periodo potrebbe causare alterazioni gravi al disegno come macchie e perdita di nitidezza sui bordi ma anche dolorose bruciature e infiammazioni. I bagni di sole, così come quelli nell’acqua del mare o in piscina, sono quindi vivamente sconsigliati. Addirittura, per evitare l’esposizione al sole delle zone inchiostrate, i tatuatori e i dermatologi consigliano di proteggere l’opera con garze, bende e vestiti.
Che succede alla pelle dopo la cicatrizzazione? Certo nessuno vuole evitare il sole e i tuffi in acqua per tutta la vita… ma la vigilanza deve restare alta. Il tatuaggio può venire esposto a condizione di usare una crema solare ad alto fattore di protezione. Fermo restando che anche per chi fosse vergine da inchiostro, schermare la pelle dai raggi UV è indispensabile. I dermatologi consigliano dei prodotti solari con fattore 50 per una protezione ottimale. Ciò permette di conservare il buono stato del vostro tatuaggio ed evitare la perdita di intensità dei colori.
In caso di colpo di sole e scottature, applicate in quantità una lozione idratante più volte al giorno e soprattutto..non giocate ancora a “chi resiste più a lungo sotto il sole”.
