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Donatella Versace: "Liz Taylor mi rubò un anello"

La stilista ha rivelato un aneddoto alquanto singolare del suo primo incontro con la leggendaria diva scomparsa
© Cover Media
Donatella Versace: "Liz Taylor mi rubò un anello"
La stilista ha rivelato un aneddoto alquanto singolare del suo primo incontro con la leggendaria diva scomparsa
LONDRA - Elizabeth Taylor ha rubato un gioiello a Donatella Versace. La stilista si ricorda del primo incontro con la defunta icona hollywoodiana, che si aspettava sempre doni dai suoi fan. Tuttavia la designer non immaginava che la ...

LONDRA - Elizabeth Taylor ha rubato un gioiello a Donatella Versace. La stilista si ricorda del primo incontro con la defunta icona hollywoodiana, che si aspettava sempre doni dai suoi fan.

Tuttavia la designer non immaginava che la star di Cleopatra potesse prenderle l'anello che le aveva regalato il fratello tragicamente scomparso. «Gianni collezionava gioielli vintage e io indossavo un anello che mi aveva regalato proprio lui. La Taylor lo vide e mi disse a voce alta in modo che tutti sentissero: “Cara posso provare l'anello che hai al dito?”. Peccato che non me l’abbia mai più restituito! L'ha messo al dito e ha detto: “Oh cara grazie, ma non avresti dovuto!”. Io in realtà non avevo fatto niente», ha raccontato la Versace durante un'intervista all'Oxford University.

La stilista si è poi aperta agli studenti rivelando quanto è stato difficile per lei superare la scomparsa del fratello. Il fondatore originario della maison, Gianni fu ammazzato con un colpo di pistola davanti alla sua casa di Miami nel luglio del 1997 all'età di 50 anni.

La Versace diventò così la nuova direttrice creativa del brand e fu difficile per lei emergere dall'ombra del fratello. Ciononostante fu proprio la collaborazione con la grande catena di abbigliamento H&M a convincerla che poteva farcela anche da sola e da allora si è sentita più sicura di se stessa come stilista.

«Dopo la morte di mio fratello, tutti i motivi della maison sembravano sacri come santuari, inavvicinabili. Dovevo trovare la mia strada. Solo dopo la sua scomparsa mi sono realmente resa conto di quanto fosse difficile questo lavoro. Con lui era stato divertente e facile ma tutt'ad un tratto la situazione è cambiata. Finora abbiamo cercato una direzione nuova, lontana dalla cifra stilistica per cui eravamo conosciuti in tutto il mondo - era troppo sexy e non in linea con il mood generale - ma ora c'è bisogno di riproporre i motivi iconici del brand. La gente vuole nuovamente divertirsi con la moda, perciò devo trovare il coraggio di guardare al passato in una nuova prospettiva», ha affermato la stilista.

«La collaborazione con H&M mi ha instillato una profonda fiducia perchè il riscontro della clientela è stato ottimo. H&M è un'azienda incredibile e fantastica: non riesco nemmeno ad immaginare come siano riusciti a dare vita alle mie creazioni mantenendo i prezzi così bassi... ma ce l'hanno fatta e senza impormi alcun limite!».

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