Rocco Siffredi: "Mi volevano la Arcuri e la Canalis"
Il pornodivo racconta dell'ammirazione di molte vip nei suoi confronti
ROMA - Rocco Siffredi è pop-porno. Va giù come il popcorn nel palato esigente delle vip italiane, riesce a essere "pop", nel senso di popolare, anche al di fuori dei confini dei film per adulti e, soprattutto, ha saputo sdoganare la pornografia elevandola ad arte quasi concettuale. Un'arte dove il sangue, più che affluire alla testa, alimenta gli ormoni. Un po' come nel calcio. L'essenziale, con Rocco, è non commettere...fallo!
Per molte celebrità Siffredi è un oggetto del desiderio: "Mi apprezza Madonna, sono amico di Lucilla Agosti e anche Vanessa Incontrada è una mia fan. Manuela Arcuri mi chiede sempre 'ma quando ci vediamo?' ed Elisabetta Canalis, prima di conoscere George Clooney, in un ristorante mi ha detto 'so che sarei il tuo tipo e tu il mio'. Non so se fosse lei, ma il giorno dopo mi ha chiamato il mio agente per dirmi che c'era una super vip che voleva incontrarmi. Alla fine, che importa?".
"La mia prima volta è stata a 13 anni - racconta Rocco - con una ragazza di 27 che incontravo sull'autobus. Sono stato veloce come Bolt. E' stata l'esplosione incontenibile di un'esuberanza costretta per anni".
"Ho iniziato con i film quando avevo 18 anni e lavoravo a Parigi come cameriere, mi avevano parlato di un locale per scambisti, in cui ho incontrato tra gli altri Gérard Depardieu e Charles Aznavour, e ho cominciato a frequentarlo. Una sera un produttore di film hard mi ha proposto un provino, mi ha messo alla prova con due ragazze e così ho fatto il mio primo film".
"Mi capitano proposte particolari, io però non le accetto mai. Anche se una volta un miliardario americano voleva che fossi il regalo di San Valentino per la moglie, ma ho rifiutato. Allora mi ha proposto la moglie come attrice... il titolo del film però non lo rivelo".
