Flavio Briatore: «La bimba avuta con Heidi non mi manca, i figli sono di chi li cresce»

L'imprenditore ammette di non sentire la mancanza di Leni, avuta con la modella tedesca, e successivamente adottata da Seal
MILANO - Flavio Briatore non sente la mancanza di Leni, 13 anni, avuta con l'ex-compagna Heidi Klum. La bambina è nata quando la modella tedesca e l'imprenditore avevano già interrotto la loro relazione ed è stata successivamente adottata da Seal, con cui la Klum avrebbe successivamente avuto altri tre bambini.
Intervistato dal Corriere della Sera, Briatore - padre di Nathan Falco con la moglie Elisabetta Gregoraci - ha dichiarato: «Leni è la mia figlia naturale, ma noi tre abbiamo serenamente convenuto che aveva più senso che la adottasse lui, perché un bambino deve crescere in una famiglia. Però la frequento e io, Seal e Heidi abbiamo un rapporto eccezionale».
«È nata quando ci eravamo già lasciati. Heidi viveva a Los Angeles, io a Londra, la distanza era diventata incolmabile. Potevamo sentirci al telefono due ore al giorno, ma non bastava e un neonato deve stare con la madre. Poi, Heidi si è messa con Seal e lui l'ha cresciuta. È difficile sentire la mancanza di un figlio che non hai mai vissuto. E so che non è una figlia abbandonata. Leni è la famiglia di Seal, Nathan la mia».
Flavio - che ha avuto anche un flirt con un'altra icona della moda come Naomi Campbell - ha trovato la giusta stabilità accanto ad Elisabetta, riuscita a fare «pulizia» nella sua vita, vissuta sempre ad alta velocità.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!