Luca Argentero, vacanza d'amore con Cristina Marino
L'attore e la giovane collega si sono concessi una vacanza romantica a Marrakesh
Luca Argentero e Cristina Marino sono volati alla volta di Marrakesh per una vacanza romantica.
L'attore e la giovane collega si sono conosciuti l'anno scorso sul set del cinepanettone "Vacanze Ai Caraibi" ma, da allora, la loro relazione ha viaggiato sui binari dell'incertezza.
Dopo le voci del flirt con la sexy attrice, Argentero era stato visto in più occasioni a spasso con la moglie Myriam Catania, con cui si era ipotizzata una possibile pace fatta.
Oggi invece è il settimanale "Chi" a dissipare ogni dubbio sulla vita sentimentale del bell'attore torinese, attraverso un paio di scatti in cui lo si vede in atteggiamenti romantici con Cristina.
Innamorati e felici, i due sono a spasso per i mercati caratteristici della città marocchina, dove starebbero alloggiando nel lussuoso hotel Villa des Orangers.
Il gossip ha infastidito - e non poco - Luca che in una delle ultime uscite con Myriam ha addirittura spedito al pronto soccorso un paparazzo che stava tentando di immortalarli all'esterno di un cinema romano.
Intervenuto un paio di mesi fa alla trasmissione radiofonica "Stanza Selvaggia", condotta da Selvaggia Lucarelli e Fabio De Vivo, il fotografo Andrea (che per motivi di privacy ha preferito non rivelare il suo cognome) ha dichiarato come Argentero, dopo averlo attaccato, gli abbia addirittura augurato di ammalarsi.
"Era finito il film, dal momento in cui si sono accese le luci ha avuto sentore di qualcosa - ha detto il malcapitato fotografo - Allora mi ha iniziato a strillare, non ha usato parole belle, mi ha detto cose che mi hanno toccato anche a livello personale, che facciamo un lavoro di m****, mi ha augurato di ammalarmi, ci ha detto che la causa dei suoi mali siamo noi. Forse dovrebbe prendersela con chi l'ha ritratto con la bionda, non io che lo fotografo con la moglie. Ripeto, è stata una cosa molto surreale".
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!