Parla la cugina di Beyoncé: «Lei e Jay Z si sono già lasciati più volte»
La coppia di cantanti avrebbe rotto più volte segretamente - lo rivela Shanica Knowles, cugina dell'ex-star delle Destiny's Child
NEW YORK - Il matrimonio tra Beyoncé e Jay Z è stato più volte vicino al tracollo.
A parlare è Shanica Knowles, cugina dell'ex-star delle Destiny's Child, che ha confessato come i due cantanti si siano segretamente lasciati in numerose occasioni, per poi tornare insieme per il bene della loro piccola Blue Ivy, 4.
Nelle ultime settimane, la superstella del pop ha alimentato voci di presunti tradimenti da parte del rapper attraverso il suo nuovo album "Lemonade", in cui ha parlato di «notti trascorse ad attendere il marito che non rientrava».
«Beyoncé ha trovato il coraggio di scrivere delle storie del marito per aiutare se stessa ad affrontare situazioni molto difficili da accettare e per capire se fosse possibile passare sopra l'infedeltà oppure se fosse giunta l'ora di porre fine al matrimonio» - ha detto la cugina della star americana al magazine HEAT - «È stato un lungo processo e so che hanno rotto in numerose occasioni e si sono lasciati più volte negli anni passati. Beyoncé crede che questo album abbia davvero salvato il suo matrimonio».
Shanica ritiene però che Beyoncé e Jay Z abbiano di fronte a loro dei mesi molti difficili, soprattutto adesso che la cantante 34enne ha deciso di vuotare il sacco e rendere pubblica la faccenda. «Ha dovuto fare i conti con la sua rabbia e penso che adesso stia imparando a perdonare Jay. I prossimi mesi saranno un test importante. Lei è determinata a far sì che le cose funzionino».
«Nonostante stia facendo tutto quello che è nelle sue possibilità, il rischio ancora c'è. Ha detto che non ha ancora escluso la possibilità di divorziare da lui. Sta a Jay adesso riconquistarla e dimostrarle che farebbe di tutto per non perdere sua moglie» - ha detto Shanica Knowles.
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!