Cerca e trova immobili
TECNOLOGIA

IPhone, Nokia l'aveva ideato prima di Apple

Un ex manager di Nokia svela: "La Nokia aveva creato un prototipo di smartphone già nel 2004"
None
IPhone, Nokia l'aveva ideato prima di Apple
Un ex manager di Nokia svela: "La Nokia aveva creato un prototipo di smartphone già nel 2004"
HELSINKI - Nokia avrebbe creato un prototipo di smartphone con grande schermo "touchscreen" pensato per connettersi a Internet già nel 2004 - tre anni prima che Apple portasse nei negozi l'iPhone lanciando il mercato dei telefon...

HELSINKI - Nokia avrebbe creato un prototipo di smartphone con grande schermo "touchscreen" pensato per connettersi a Internet già nel 2004 - tre anni prima che Apple portasse nei negozi l'iPhone lanciando il mercato dei telefonini intelligenti con schermo tattile - ma avrebbe rinunciato al progetto per paura di un flop.

La rivelazione, riportata oggi dal New York Times, arriva da un ex impiegato dell'azienda finlandese, Ari Hakkarainen.

Nokia avrebbe mostrato il prototipo ai propri clienti business sei anni fa, dice l'uomo che all'epoca fu incaricato della presentazione. I manager della compagnia, tuttavia, temevano un costoso flop, e decisero di non andare avanti, perdendo il vantaggio che l'apparecchio avrebbe dato alla società nel segmento degli smartphone.

"Erano i primissimi tempi, nessuno sapeva niente sul potenziale del touchscreen", ha detto Hakkarainen. "In più era un dispositivo costoso da produrre, per cui c'erano più rischi per Nokia. Così il management ha fatto come al solito: ha ucciso il progetto".

ATS

Foto d'apertura: Archivio Keystone

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE