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TICINOCongresso PPD, Jelmini: "Non ci sentiamo grandi per le debolezze altrui"

17.09.11 - 10:10
Foto Ti-Press Davide Agosta
Congresso PPD, Jelmini: "Non ci sentiamo grandi per le debolezze altrui"

MENDRISIO - Si è aperto questa mattina a Mendrisio il Congresso cantonale del Partito Popolare Democratico in vista delle prossime Elezioni federali di ottobre. La sessione è stata aperta dal discorso del Presidente del Giovanni Jelmini, che ha ripercorso i quattro anni appena trascorsi, ricordando alla folta platea le battaglie combattute dal PPD e le tematiche care alla linea del partito.

Quattro i contenuti forti espressi da Jelmini: l'attenzione posta dal PPD sulla persona umana e sulla famiglia; l'istruzione e la formazione; la sicurezza; il lavoro e l'economia. "Noi vogliamo e chiediamo che i valori che hanno creato la fortuna e il benessere di questo Paese" afferma Jelmini "siano conservati e rafforzati. E tra questi valori vi sono: la libertà all’iniziativa economica dei cittadini, il senso di responsabilità e il dialogo tra le parti sociali".

In merito allo scenario politico cantonale, mutato dopo le ultime elezioni primaverili, il presidente del PPD osserva come la leadership del PLR sia stata sgretolata forse irrimediabilmente. "In questa nuova situazione
il PPD si è profilato, formulando proposte sue sui temi di politica cantonale e cercando di volta in volta le alleanze tattiche necessarie per difendere le nostre posizioni". Rifiutando le accuse di populismo, Jelmini rilancia i temi forti del partito, da perseguire con determinazione e coraggio. "Non ci sentiamo grandi per le debolezze altrui; ci sentiamo grandi quando possiamo lavorare con gli altri e realizzare qualcosa con loro per il bene del Paese e della sua gente".

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