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L’importante vino ticinese – il primo del nostro Cantone nella storia del concorso – si è aggiudicato la medaglia di bronzo nella categoria dei vini rossi a Denominazione d’origine prodotti tra il 1999 e il 2001. È stato preceduto di pochissimo unicamente da un potente Amarone, da un Rioja e da un Montepulciano d’Abruzzo. Ma il Merlot dell’azienda “ I Vini di Guido Brivio” si è lasciato alle spalle una sfilza di vini Docg provenienti dalle rinomate regioni italiane: Barolo, Brunello di Montalcino, Chianti, Amarone della Valpolicella, vino Nobile di Montepulciano e via di seguito.
Questo Concorso Enologico Internazionale, giunto alla sua 13. esima edizione, è la più selettiva e partecipata competizione mondiale del settore, a cui hanno preso parte 3.500 campioni di vino provenienti da 31 Paesi. L’iniziativa ha coinvolto diciotto commissioni composte da 90 giornalisti ed enologi dei cinque continenti. Il metodo di valutazione utilizzato è stato quello dell’“ Union Internationale des Œnologues”. Dopo una prima tornata di valutazioni i primi dodici vini di ciascuna categoria che hanno ottenuto il miglior punteggio sono stati rivalutati da tre commissioni diverse e quelli che hanno ottenuto le migliori performance sono stati rispettivamente insigniti con Gran Medaglia d’Oro, Medaglia d’Oro, Medaglia d’Argento e Medaglia di Bronzo. Il riconoscimento del Vinitaly è considerato il numero uno tra quelli aderenti alla “ Federazione mondiale dei grandi concorsi enologici”. Inoltre è anche il più selettivo del pianeta visto che premia con medaglia il 3% dei partecipanti, assegnando solo 88 medaglie sui 3500 vini partecipanti.
