Cerca e trova immobili
ASCONA

Settimane Musicali nel segno dell'amicizia

Dal 2 settembre al 23 ottobre si svolgerà l'80esima edizione, l'ultima sotto la direzione artistica di Francesco Piemontesi
Martina Simkovicova
Amsterdam Baroque Orchestra
Fonte Settimane Musicali di Ascona
Settimane Musicali nel segno dell'amicizia
Dal 2 settembre al 23 ottobre si svolgerà l'80esima edizione, l'ultima sotto la direzione artistica di Francesco Piemontesi

ASCONA - È un’edizione molto speciale quella che le Settimane Musicali di Ascona manderanno in scena quest’anno, dal 2 settembre al 23 ottobre. In cartellone grandi nomi del concertismo mondiale e quindici appuntamenti di altissimo profilo musicale, a suggellare un traguardo importante e prestigioso: gli 80 anni di una manifestazione che, dopo Lucerna, è la seconda più antica della Svizzera e che sull’arco dei decenni ha ospitato un gran numero di musicisti fra i più significativi del mondo. Un’edizione speciale, anche perché sarà l’ultima diretta da Francesco Piemontesi prima che il festival cambi sostanzialmente formula nel 2026. Un’occasione unica, dunque, per salutare un direttore artistico che ha saputo dare nuovi impulsi alla manifestazione, proiettandola con coerenza e profondità nel panorama internazionale.

«Dopo quasi quindici anni di lavoro e dodici stagioni alla guida artistica» spiega Francesco Piemontesi «è con emozione che presento l’ultima edizione in qualità di direttore artistico. La manifestazione celebra il prestigioso traguardo degli 80 anni, un anniversario che suggella la sua lunga storia di eccellenza musicale. Per questa occasione particolare, ho scelto di invitare esclusivamente amici e colleghi che ho avuto il privilegio di conoscere durante i miei viaggi concertistici e con cui ho avuto il grande piacere di collaborare. Tra loro, penso in particolare a Gianandrea Noseda e a Robin Ticciati, i direttori d’orchestra con cui ho lavorato più frequentemente; a Ton Koopman; a Golda Schultz, con cui ho condiviso il mio debutto con la New York Philharmonic; a Sonia Wieder-Atherton e a Maxim Emelyanychev, probabilmente il più straordinario talento che abbia mai incontrato. Averli tutti in cartellone per questa edizione giubilare rappresenta un omaggio all’amicizia e alla profonda sintonia musicale sviluppata negli ultimi anni ad Ascona e all’estero».

Rende omaggio alla storia del festival anche il presidente della Fondazione Settimane Musicali, Francesco Ressiga Vacchini: «Festeggiare l’80esima edizione è un traguardo importante, specialmente in un’epoca di progetti spesso effimeri. Un pensiero riconoscente va dunque ai fondatori del 1946 e a tutti coloro che, con passione e impegno – spesso a titolo volontario – hanno contribuito alla crescita e alla continuità del festival nel corso degli anni». Ressiga-Vacchini rivolge quindi un sentito ringraziamento a Francesco Piemontesi per la direzione artistica di questi ultimi dodici anni. «A lui auguriamo un futuro ricco di successi, così come a Christoph Müller, il suo successore che dal 2026 riprenderà il testimone, guidando il festival verso nuove prospettive, con un’attenzione particolare ai giovani e a un pubblico sempre più ampio».

Un cartellone festoso e di grande prestigio - Abbracciando un ampio repertorio che spazierà dalla musica sinfonica alla cameristica, dal barocco alle grandi opere del Novecento, la rassegna ospiterà prestigiose orchestre, artisti di fama internazionale e giovani talenti emergenti.

Come da tradizione, i quindici concerti programma si terranno nelle suggestive chiese del Collegio Papio di Ascona e di San Francesco a Locarno, cornici che conferiscono una particolare aura di intimità all’esperienza musicale. Con l’aggiunta, quest’anno, di due concerti serali nell’elegante sala della Sopracenerina in Piazza Grande.

Le grandi orchestre - Ad aprire il festival, il 2 settembre, sarà la Chamber Orchestra of Europe, diretta da Robin Ticciati, con un programma che rende omaggio al repertorio novecentesco in un viaggio tra Europa e America, mescolando tradizione e modernità attraverso opere di Gershwin, Weill, Stravinsky e Bernstein. Protagonista vocale della serata, per la prima volta ad Ascona, l’acclamata soprano Golda Schulz.

Nel corso delle settimane seguiranno altri appuntamenti imperdibili con grandi orchestre: il 19 settembre la Mahler Chamber Orchestra diretta da Gianandrea Noseda presenterà un programma che comprende la Sinfonia n.2 di Schumann e il Concerto n. 5 di Beethoven con Francesco Piemontesi al pianoforte. A seguire, il 23 settembre, il concerto della Budapest Festival Orchestra sotto la direzione di Iván Fischer, che avrà due momenti forti: la Settima di Beethoven e una Dance Suite in memoria di Bach, composta dallo stesso Fischer, con solista Guy Braunstein al violino, anche lui al suo debutto ad Ascona.

Il 26 settembre sarà poi la volta dell’Orchestra della Svizzera italiana, diretta da Charles Dutoit, che proporrà il Concerto Brandeburghese n.3 e una straordinaria versione de Les Noces di Stravinsky, con quattro pianisti – tre svizzeri e un italiano – affiancati da soli, e percussioni e dal Coro della Filarmonica Ceca di Brno. Il 17 settembre, il festival accoglierà per la prima volta l’ensemble Il Pomo d’Oro, diretto dal giovane e carismatico Maxim Emelyanychev, che il 17 settembre dedicherà la serata a Mozart, eseguendo le Sinfonie n.11 e 38 (detta Praga) e il Concerto KV 488 con Emelyanychev anche al pianoforte.

Il concerto conclusivo del 23 ottobre è affidato a una delle formazioni leader nell’ambito della musica antica e fra le più amate ad Ascona: l’Amsterdam Baroque Orchestra diretta da Ton Koopman con quattro voci soliste e l’oratorio in tre atti Athalia di Händel.

Gli appuntamenti cameristici - Non mancheranno gli appuntamenti cameristici, sempre molto attesi dal pubblico delle Settimane Il 10 settembre il trio Le Consort, al suo debutto ad Ascona, presenterà un affascinante programma barocco, con un’attenzione particolare a compositrici francesi quasi sconosciute.

La mini-rassegna Incontri – musica da camera prevede due appuntamenti intensi: il 28 settembre Chouchane Sironassian (violino) e Sonia Wieder-Atherton (violoncello) eseguiranno celebri pagine solistiche di Bach, per poi unirsi nella Sonata di Ravel per violino e violoncello; il giorno seguente, il 29 settembre, sarà poi la volta di Sir András Schiff. Il celebre pianista tornerà ad Ascona dopo dieci anni, accompagnato da Francesco Piemontesi per una rara esecuzione della Sonata “Grand Duo” di Schubert a quattro mani.

Tra gli appuntamenti da non perdere c’è, il 2 ottobre, il recital di pianoforte di Piotr Anderszewski (una vera leggenda vivente: interpreterà un florilegio di Klavierstücke, Fantasie e Intermezzi di Brahms e le 14 Bagatelles di Bartok), e il grande ritorno, il 6 ottobre, dei Mala Punica, un gruppo strumentale-vocale che aveva letteralmente incantato il pubblico l’anno scorso. Il loro programma, intitolato Oy Chanter propone un affascinante viaggio tra la musica medievale e le sue moderne rielaborazioni del compositore contemporaneo Pablo Ortiz.

A completare il programma, il debutto, il 14 ottobre, del Quatuor Diotima, l’atteso concerto della serie Début il 18 ottobre, con due promettenti talenti: la violoncellista Stephanie Huang e il pianista Guillaume Bellom e il tradizionale concerto per famiglie dedicato allo Schiaccianoci di Tchaikowsky, il 27 settembre, con l’ensemble cameristico dell’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro.

E infine, in occasione dell’ottantesimo anniversario, un evento speciale: domenica 14 settembre, il Comune di Ascona offrirà un concerto gratuito con protagonisti i Festival Strings Lucerne, in omaggio al legame ideale tra le due più antiche rassegne musicali svizzere.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE