«Risorse umane e assunzioni "à la carte": ci risiamo?»
Un gruppo di consiglieri comunali di Lugano ha presentato un'interrogazione (primo firmatario Omar Wicht) per chiedere spiegazioni al Municipio.
LUGANO - Alcune recenti assunzioni da parte della città di Lugano hanno fatto storcere il naso a un gruppo importante di consiglieri comunali di differente sensibilità politica. I quali, attraverso un'interrogazione (primo firmatario: Omar Wicht) hanno chiesto spiegazione al Muncicipio. «Come diceva qualcuno, pensare male è peccato, ma spesso ci si azzecca. Riteniamo quindi doveroso chiarire questi quesiti che minano la credibilità di questo Municipio e instaurano dubbi nella popolazione».
Le domande:
1. Corrisponde al vero che è stata assunta, con funzione di dirigente, la Signora Zita D’Angelo, cittadina ungherese e anch’essa (ex) dipendente di CNHI international come la neo direttrice della divisione Informatica?
2. Se sì, in quale contesto, ruolo e presso quale dicastero?
3. Corrisponde al vero che la Sig.ra in questione, ha lavorato in passato nella stessa azienda con l’attuale responsabile delle risorse umane?
4. Non suona strano al municipio di Lugano che la responsabile delle risorse umane spesso e volentieri privilegi assunzioni di ex colleghi?
5. Notiamo che ultimamente non ci sono cittadini luganesi tra le nuove persone assunte nell’amministrazione con ruoli di responsabilità. Come mai? È una questione di profili idonei?
Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!