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LOCARNOI primi cittadini del Locarnese a confronto sui temi caldi della regione

24.04.23 - 09:22
Tra le principali tematiche emerse vi è quella legata alle aggregazioni: «Sono ormai una necessità».
Città di Locarno
I presenti al Forum dei Primi Cittadini del Locarnese e Valli: da sinistra Mauro Andreotti (1° Vicepresidente del CC di Gordola, in sostituzione di Claudio Ranzoni), Loris De Gol (Brissago), Paolo Tiraboschi (Losone), Bettina Anselmi (Brione s/Minusio), Mauro Belgeri (Locarno), Andrea Branca (Minusio), Graziano Duca (Ascona) e Luca Sartori (Maggia).
I presenti al Forum dei Primi Cittadini del Locarnese e Valli: da sinistra Mauro Andreotti (1° Vicepresidente del CC di Gordola, in sostituzione di Claudio Ranzoni), Loris De Gol (Brissago), Paolo Tiraboschi (Losone), Bettina Anselmi (Brione s/Minusio), Mauro Belgeri (Locarno), Andrea Branca (Minusio), Graziano Duca (Ascona) e Luca Sartori (Maggia).
I primi cittadini del Locarnese a confronto sui temi caldi della regione
Tra le principali tematiche emerse vi è quella legata alle aggregazioni: «Sono ormai una necessità».

LOCARNO - Primi Cittadini del Locarnese e Valli a confronto sui temi caldi della regione, in particolare quello aggregativo, durante il Forum organizzato dal presidente del Consiglio comunale di Locarno, Mauro Belgeri.

È con l’auspicio che questa prima iniziativa possa trasformarsi in una consolidata tradizione annuale, che Belgeri, negli scorsi giorni, ha invitato a riunirsi – in modo informale – tutti i suoi colleghi del Locarnese e Valli. Un Forum che voleva da un lato fungere da occasione privilegiata per approfondire la conoscenza reciproca e tessere ulteriormente quella rete di contatti essenziale per poter affrontare al meglio le grandi sfide con le quali, quotidianamente, la società chiede ai politici di confrontarsi e di superare all’unisono.

E dall’altro per affrontare i temi caldi della nostra regione, con particolare riferimento alle aggregazioni per le quali Belgeri, unico Consigliere comunale di Locarno ad aver assunto la carica di Primo cittadino in ben tre occasioni (2001, 2005 e 2022), è sempre stato in prima linea.

A introdurre l’incontro, con un breve saluto del Municipio, il sindaco Alain Scherrer, che ha ringraziato Belgeri per il suo grande impegno durante la sua lunga carriera politica e, come ultimo atto, per aver «fortemente voluto questo incontro». Scherrer ha ricordato che le fusioni sono un tema anche a lui estremamente caro. Ma ve ne sono anche molti altri, con i quali i politici sono chiamati a confrontarsi quotidianamente e che Belgeri ha sempre affrontato con tenacia: dalla tutela dei monumenti storici, alla mobilità, dal rispetto dell’ambiente a quello edilizio.

Ricordando le «responsabilità, di cui l’assunzione di una carica politica è foriera», il sindaco ha dunque ringraziato i presenti per essere «mossi dallo stesso fuoco sacro di Belgeri», tenendo sempre presente che al centro dell’impegno politico va costantemente messo il «costruire e promuovere il bene comune».

L'aggregazione è «ormai una necessità»
Dal canto suo, Mauro Belgeri si è concentrato sul tema aggregativo. Dopo un excursus sui progetti e le occasioni perse in passato a causa di un Locarnese frammentato e di riflesso dal peso politico limitato, ha rimarcato come oggi occorra travalicare le mere collaborazioni, che hanno ormai fatto il loro tempo. Un Comune unico, istituito magari già 30 anni fa, avrebbe infatti permesso di gestire meglio il nostro territorio, limitando ad esempio la speculazione a un solo quartiere urbano e salvaguardando di converso tutta la sostanza edilizia storica meritevole di essere tutelata.

Con il Forum dei Primi cittadini, dunque, Belgeri auspica di aver messo a dimora un seme. E si augura che chi gli succederà possa affinare la tematica attorno a una piattaforma d'intenti comuni, confermando la ripresa del discorso dal basso, senza alcuna imposizione cantonale.

Molto positiva la rispondenza dei presenti, una decina i Primi cittadini che hanno potuto partecipare al Forum, i quali hanno portato la propria esperienza e le proprie opinioni personali. E tutti si sono trovati concordi sul fatto che «le aggregazioni siano ormai un passo assolutamente necessario» per il Locarnese, constatando però che il tema tende a diventare caldo prima di ogni scadenza elettorale, salvo poi raffreddarsi nei mesi successivi.

L’incontro tra i Primi cittadini, dunque, potrebbe essere un primo passo. Una spinta dal basso su questo, ma anche su molti altri temi importanti per la regione del Verbano.

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COMMENTI
 

le0n_ros 1 anno fa su tio
io che vedo l'immagine: vecchio, vecchio, vecchio, vecchia, vecchio decrepito, vecchio, vecchio e vecchio

DaMaPo 1 anno fa su tio
L'aggregazione non bella perché non garantisce la cadreghella e gli amici degli amici...

F/A-19 1 anno fa su tio
Ma in fondo se i comuni si aggregano, chissenefrega.....

Simo77 1 anno fa su tio
Basta guardarsi attorno per vedere che in realtà da Gordola ad Ascona, Solduno, Losone è già un unico comune. la fusione è già avvenuta a livello territoriale... ora bisogna accettarlo e lavorare e organizzarsi di conseguenza

Neiskry 1 anno fa su tio
Le truppe patriziali sono già pronte in zona Ramogna e ponte Maggia con falci e sassi.. eresia! Poi non bisogna dimenticare i gravi fatti del 1884, quando un borghese di Locarno, tentò di amoreggiare con una povera donzella di Ascona, mentre andava al mercato a vendere i rinomati Cavedani del Borgo..

resiga 1 anno fa su tio
Cosa cosa ? Cosa dicono questi qua ? Che le aggregazioni "sono ormai una necessità" ? Ma siamo fuori di testa del tutto o cosa ? Uhei ... ricordatevi che "piccolo é bello" ! Ricordatevi che "é meglio soli che mal accompagnati" ! Con questo non voglio dire che tutte le aggregazioni siano state sbagliate ... una qualcuna di sicuro funzionerà (ho dei grossi dubbi su quante funzionano bene) ... ma gli esempi di disastro ci sono ... eccome se ci sono ... guardiamoci bene in giro prima di cadere dalla padella nella brace !
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