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I docenti del Liceo incrociano le braccia (per un'ora)

La decisione è stata presa a larga maggioranza come segno di protesta per le mancate risposte del Governo sulla vicenda delle pensioni.
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I docenti del Liceo incrociano le braccia (per un'ora)
La decisione è stata presa a larga maggioranza come segno di protesta per le mancate risposte del Governo sulla vicenda delle pensioni.
BELLINZONA - I docenti del Liceo di Bellinzona tornano a protestare contro il recente (ulteriore) taglio delle rendite IPCT. E il Collegio, riunito in riunione plenaria straordinaria, ha deciso ad ampia maggioranza (48 a favore, 12 contrari, 3 astenu...

BELLINZONA - I docenti del Liceo di Bellinzona tornano a protestare contro il recente (ulteriore) taglio delle rendite IPCT. E il Collegio, riunito in riunione plenaria straordinaria, ha deciso ad ampia maggioranza (48 a favore, 12 contrari, 3 astenuti) di sostenere l’astensione dal lavoro in occasione della terza giornata di mobilitazione dell’ErreDiPi (Rete per la Difesa delle Pensioni).

Nello specifico - precisa il Collegio docenti - saranno «una cinquantina i colleghi» che incroceranno le braccia il prossimo 15 marzo (alla terza ora) come segno di protesta per le «mancate risposte del Consiglio di Stato alle rivendicazioni del movimento in difesa delle pensioni» e per la «non ammissione ai colloqui tra Governo e parti sociali dell’ErreDiPi».

Il Collegio docenti - ricordando che l'astensione dal lavoro resta una «scelta individuale» - precisa di sostenere «tutte le colleghe e i colleghi che decideranno di partecipare a questa azione» e chiede ai sindacati OCST, SIT e VPOD di «appoggiare concretamente questa ulteriore tappa della mobilitazione».

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