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Il campanello passa di mano

Gina La Mantia è la nuova presidente del Gran Consiglio ticinese
Il campanello passa di mano
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Il campanello passa di mano
Gina La Mantia è la nuova presidente del Gran Consiglio ticinese
BELLINZONA - Il "campanello" di presidente del Gran Consiglio è passato di mano. Nella seduta odierna il Parlamento ha eletto al posto dell'uscente Nicola Pini (Plr) la socialista Gina La Mantia (Ps).  Lucernese di nascita, la deputata s...

BELLINZONA - Il "campanello" di presidente del Gran Consiglio è passato di mano. Nella seduta odierna il Parlamento ha eletto al posto dell'uscente Nicola Pini (Plr) la socialista Gina La Mantia (Ps). 

Lucernese di nascita, la deputata socialista è la sesta donna a ricoprire la carica nella storia, la quarta proveniente dalle file del Ps. Il partito si è congratulato in un comunicato stampa: «Con il suo impegno, la sua sensibilità in ambito sociale e le sue qualità» la granconsigliera «consentirà di portare avanti la nostra visione di Ticino solidale, accogliente e inclusivo».

Oltre alla Presidente sono state rinnovate le altre cariche dell’Ufficio presidenziale. La prima vicepresidente sarà la popolare democratica Nadia Ghisolfi (PPD), mentre Michele Guerra (Lega) è stato eletto secondo vicepresidente.

Gina La Mantia è nata e cresciuta a Emmenbrücke, Canton Lucerna. Come prima formazione è stata infermiera CRS specializzata in psichiatria, di seconda traduttrice. Nel 1991 si è trasferita in Ticino, in Valle di Blenio dove vive tuttora. La sua militanza nel Partito Socialista inizia nel 2004. Nel 2007 viene eletta nel Consiglio Comunale di Blenio e dal 2015 siede nel Gran Consiglio, dove fa parte della Commissione sanità e sicurezza sociale e di quella speciale sulla sorveglianza sulle condizioni di detenzione.

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