Cpi: «Una decisione scandalosa»

Abusi sessuali: la Lega tuona contro Ps e Liberali per la votazione sulla commissione d'inchiesta
BELLINZONA - Continua a far discutere la bocciatura della Commissione parlamentare sugli abusi sessuali commessi da un ex funzionario del Dss. E non solo negli ambienti femministi. In un comunicato stampa la Lega dei ticinesi definisce «scandalosa» la decisione, presa ieri in Gran Consiglio, di non avviare un'inchiesta parlamentare sul caso.
«Il partito socialista, sedicente difensore delle donne, compie l’ennesima giravolta a 180 gradi e si oppone all’istituzione della CPI adducendo pretesti ridicoli» si legge nella nota, diffusa oggi. «Il partito liberale si è schierato ancora una volta con il Ps, a dimostrazione che l'ex partitone è ormai completamente in balìa dell'ala radico-socialista». Nella votazione - risicata - la Lega addita una vittoria «della doppia morale e dell’insabbiamento».




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