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CANTONEImpresari costruttori: «No all'autodeterminazione, sì ai detective»

08.11.18 - 08:36
Le raccomandazioni di voto della SSIC TI
Ti Press
Impresari costruttori: «No all'autodeterminazione, sì ai detective»
Le raccomandazioni di voto della SSIC TI

BELLINZONA - L'Ufficio presidenziale della Società svizzera impresari costruttori Sezione Ticino manifesta contrarietà all'iniziativa sull'autodeterminazione, «che all'infuori del titolo accattivante rappresenta un pericolo per gli interessi del nostro Paese». «Anche se apparentemente l'iniziativa può sembrare pienamente condivisibile, ponendo la Costituzione svizzera praticamente sempre al di sopra di qualsiasi accordo, in sostanza renderebbe la Svizzera un Paese inaffidabile e ne danneggerebbe l'economia», sostiene la SSIC TI.

Per quanto riguarda le investigazioni per combattere gli abusi nelle assicurazioni sociali, l'Ufficio presidenziale raccomanda si votare sì, in quanto la SSIC TI ritiene che gli abusi in questo ambito vadano combattuti con la massima efficacia e determinazione a tutela, in particolare, di chi invece ha realmente bisogno.

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COMMENTI
 

siska 5 anni fa su tio
Io voterò NO a prescindere se passerà o meno.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Iniziative come ''prima i nostri'' sarebbero fattibili con l'autodeterminazione. Questo mi pare di aver intuito da ciò che ho capito dell'iniziativa. Pertanto mi pare logico che gli impresari costruttori siano contrari a vedersi un futuro incerto, che succederà se i nostri dovranno esser di primaria importanza quando si assume? Non lo so io e non lo sanno loro, la situazione attuale gli va benissimo e quindi la vogliono mantenere.

madras 5 anni fa su tio
Certo così potranno assumere tutto il personale Estero, ed eliminare il personale Indigeno che per loro costa troppo caro. Poi mi chiedo chi si potrà permettere di costruire una casa !!!!!!!

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a madras
Stiamo impoverendo, io lo vado dicendo da anni, le costruzioni costeranno meno e saranno più vendibili, saremo più attrattivi nel mercato delle costruzioni così come in tante altre cose e questo tenendo conto del mondo in cui viviamo. Bisogna comprendere che i tempi passati non tornano più, il mondo globalizzato va avanti con le sue regole, chi ha comprato a tanto avrà un bel debito da ripagare, chi comprerà in futuro pagherà meno ma guadagnerà anche meno, chi può dire se tra vent 'anni staremo più o meno bene che adesso? Comunque non stiamo male, si mangia tutti ed abbiamo un tetto sulla testa, vorrei ricordare pochi decenni fa l'Europa in guerra.

Galium 5 anni fa su tio
Condivido pienamente la posizione di questa Associazione.

Danny50 5 anni fa su tio
Incredibile !
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