Per Lugano un prestito da 100 milioni

Oggi tre emittenti, la città di Lugano e due realtà straniere, hanno attinto al mercato dei capitali
ZURIGO - Il mercato obbligazionario in franchi si è indebolito oggi, sulla scia della tregua nella guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina: gli sviluppi dei colloqui tenutisi nel fine settimana a Ginevra stanno spingendo gli investitori ad assumersi maggiori rischi, con maggiore attenzione quindi verso il comparto azionario.
Lo stato d'animo positivo del mercato è guidato dalla sensazione che «il picco delle incertezze commerciali sia alle spalle», affermano gli esperti di Vontobel. Ma i dazi sono ancora più alti di prima e il danno che hanno causato all'economia globale non è ancora stato pienamente valutato, sostengono gli analisti.
Nel frattempo le emissioni di obbligazioni rimangono sostenute. Oggi tre emittenti, la città di Lugano e due realtà straniere, hanno attinto al mercato dei capitali: la regina del Ceresio, attraverso Raiffeisen, UBS e Vontobel, ha preso in prestito 100 milioni di franchi per un periodo di sette anni.




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