Sorte conosce il proprio futuro

Il progetto prescelto prevede la costruzione di un vallo della lunghezza di 425 metri dal riale Molera fino al fiume Moesa.
SORTE - Sorte conosce il suo futuro. La frazione di Lostallo, devastata dall'esondazione della Moesa provocata dal violentissimo nubifragio del 21 giugno 2024, potrà ripartire da un progetto di protezione che di recente è stato valutato positivamente dall'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM). «La decisione è arrivata più velocemente di quanto mi aspettassi», commenta il sindaco di Lostallo Nicola Giudicetti contattato da Keystone-ATS.
«Delle sette varianti presentate, tra cui figurava pure una variante di dezonamento la variante con la costruzione di un vallo di protezione a Sud della frazione di Sorte si è rivelata la più vantaggiosa in termini di costi e benefici», spiega il Comune di Lostallo, precisando che con la soluzione proposta si garantirà una protezione adeguata a tutti gli edifici e le infrastrutture presenti nella zona colpita dall’alluvione». L’UFAM concorda quindi con la variante prescelta anche dal Municipio di Lostallo.
I prossimi passi
Il Municipio sottoporrà ora all'assemblea comunale il credito di progettazione. Si tratta di costruire un vallo della lunghezza di 425 metri dal riale Molera fino al fiume Moesa. In caso di eventi straordinari con colate detritiche il vallo previsto devierà il materiale verso sud dell’abitato nella Moesa.
L'opera, che dovrà tenere conto di severi requisiti ambientali per bosco, sottosuolo, fauna e acqua per ottenere i sussidi, dovrebbe costare circa 7 milioni di franchi: il 35% a carico della Confederazione e un 30% circa a carico del Canton Grigioni.
Nei prossimi mesi si dovrà quindi procedere con la progettazione e i cittadini di Lostallo saranno chiamati a votare il relativo credito. Se tutto filerà liscio, Giudicetti spera in un primo colpo di piccone fra l'estate e l'autunno del 2026.
Tramite l'opera di premunizione la frazione sulla sponda destra del fiume Moesa uscirà dalla zona rossa. Secondo Giudicetti è però ancora prematuro parlare di un rientro a casa per la popolazione che è sfollata dal giorno del nubifragio. Solo una famiglia è potuta recentemente rientrare a casa, dato che l'abitazione si trova in zona blu.
«Concludo con una bella notizia e vorrei terminare con un'assemblea con un esito positivo», ha continuato Giudicetti che a fine anno concluderà la sua carriera da sindaco dopo 32 anni. Alla guida del Comune gli succederà a partire da gennaio Moreno Monticelli, attuale municipale, eletto in modo tacito.



