Casa galleggiante abusiva sul fiume, la multa è salatissima

La struttura di circa 200 metri quadrati era stabilmente ormeggiata da oltre dieci anni lungo la sponda del Ticino
La struttura di circa 200 metri quadrati era stabilmente ormeggiata da oltre dieci anni lungo la sponda del Ticino
COMO - Il controllo è stato svolto nell’ambito del protocollo d’intesa siglato tra il Corpo e l’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO), che prevede azioni congiunte di vigilanza sul demanio idrico, finalizzate a garantire legalità, trasparenza e corretta gestione del patrimonio pubblico.
Così è emersa una casa galleggiante di circa 200 mq, ancorata da oltre dieci anni al fiume Ticino senza la necessaria autorizzazione.
Secondo quanto rilevato dai militari della Sezione Operativa Navale Lago di Lugano, la casa galleggiante, risultava ancorata in modo permanente e utilizzata a fini abitativi, pur in assenza di autorizzazione formale da parte dell’Amministrazione competente.
Le verifiche documentali e tecniche hanno condotto alla constatazione di una somma complessiva pari a oltre 85.000 euro, comprendente i canoni demaniali evasi e le sanzioni previste dalla normativa vigente.





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