Parapendista cade nelle acque del Maggiore

È stato soccorso da un operaio a bordo di una barca a remi. Sul posto anche la Polizia Lacuale e la Rega.
È stato soccorso da un operaio a bordo di una barca a remi. Sul posto anche la Polizia Lacuale e la Rega.
VIRA GAMBAROGNO - Venerdì un parapendista è finito nelle gelide acque del Lago Maggiore, atterrando a poche centinaia di metri dalla spiaggia di Vira Gambarogno.
«Per fortuna non mi sono fatto male», ha dichiarato l'uomo al portale GambagnoNews, raccontando la vicenda nei minimi dettagli. «Ho avuto una chiusura frontale della vela e di conseguenza una cravatta (il momento in cui la vela di aggroviglia, ndr.), che non si è più aperta».
Un'esperienza spaventosa, in particolare perché il parapendista si trovava a circa 250 metri di altitudine e in quel momento il suo parapendio è sceso a spirale a una velocità di circa 20 metri al secondo.
Fortunatamente un operaio del campeggio di Vira Gambarogno si è subito accorto della sua caduta e lo ha soccorso assieme ad altre persone, raggiungendolo con una barca a remi: «Non ho dovuto rimanere nell'acqua fredda per molto», ha specificato.
Sul posto sono intervenute anche la Polizia Lacuale e Rega, che è subito tornata alla base, visto che l'uomo non aveva riportato ferite di alcun tipo.





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