Indagato il sindaco di Bioggio, la costernazione della Lega

Su di lui pende un'inchiesta per reati di natura finanziaria
BIOGGIO - Sotto inchiesta per reati di natura finanziaria. Sarebbe questa l'ipotesi di accusa mossa nei confronti del sindaco di Bioggio Eolo Alberti. Lo riferisce la RSI.
«Le ipotesi a carico del sindaco di Bioggio sarebbero quelle di appropriazione indebita e di amministrazione infedele» scrive il media di Comano.
La notizia ha fatto subito il giro della politica ticinese: la Lega dei Ticinesi in un comunicato fa sapere che «prende atto con rammarico e costernazione dell’avvenuto fermo di un suo esponente nell’ambito di un’inchiesta penale promossa dal Ministero Pubblico».
Nella nota viene specificato che «la Lega dei Ticinesi confida nel lavoro della Magistratura» e che «richiamando la presunzione di innocenza, condanna comunque con forza ogni eventuale agire illecito che venisse accertato nel corso dell’inchiesta penale».
Nel caso - scrive il partito - le accuse venissero confermate, «la Lega dei Ticinesi chiederà le dimissioni di Eolo Alberti dalle cariche ricoperte».




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