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Morte al rave, un'attesa che si è rivelata fatale

ROVEREDO (GR) / BELLINZONAMorte al rave, un'attesa che si è rivelata fatale

28.11.22 - 18:00
Una notte all'addiaccio e forse la paura di allertare le Autorità. Lo sgomento del sindaco eletto: «Sia fatta chiarezza»
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Morte al rave, un'attesa che si è rivelata fatale
Una notte all'addiaccio e forse la paura di allertare le Autorità. Lo sgomento del sindaco eletto: «Sia fatta chiarezza»

ROVEREDO (GR) / BELLINZONA - Avrebbe iniziato a stare male sabato, peggiorando man mano nel corso delle ore. Gli accertamenti medico legali dovranno far luce su quanto accaduto, ma si moltiplicano le testimonianze dei presenti al rave costato la vita a una 19enne del luganese.

Una notte all'addiaccio - Più fonti confermano che la ragazza avesse assunto stupefacenti, probabilmente ketamina, un potente anestetico dagli effetti psichedelici. Quindi il malore e lo sballottamento di questa giovane, sempre più tra la vita e la morte, in un posto dove potesse riprendersi. Almeno nelle speranze di chi era lì ad assisterla. Stando a nostre fonti sarebbe stata portata prima vicino a un falò, per riscaldarsi, poi all'interno di un furgone. A tratti avrebbe dato l'impressione di riprendersi, per poi ricadere però in uno stato di semi-incoscienza.

La paura delle conseguenze - L'idea di chiamare i soccorsi sarebbe stata bocciata dagli organizzatori dell'evento al quale, a quanto pare, erano presenti anche diversi minorenni. L'arrivo delle autorità avrebbe forse guastato la festa o, peggio, messo in seria difficoltà chi aveva assunto droga o ne era in possesso. Insomma, si è scelto di attendere.

In quel luogo così difficile da raggiungere - un’oretta a piedi per arrivare alla diga della Roggiasca di Roveredo - sono andate gradualmente affievolendosi le possibilità di salvare la ragazza.

Responsabili cercansi - Col senno di poi, si vanno ora cercando responsabilità. Tra i presenti alla festa c'è pure chi punta il dito contro la polizia, che avrebbe effettuato dei controlli sui furgoni dei vari avventori e quindi sembra fosse al corrente della festa. Contattata, la polizia grigionese ha solo confermato quanto ormai noto: la giovane è stata accompagnata da terzi all'ospedale San Giovanni Bellinzona e qui è morta domenica sera. Insieme al pubblico ministero, si sta indagando sulle cause del decesso.

La notizia ha intanto sconvolto la tranquillità della cittadina del Moesano. «Sapevamo che in passato Lostallo aveva accolto feste di questo tipo, però autorizzate. Ma mai la diga della Roggiasca. Anche perché inerpicata a circa 1000 metri, non è facilmente raggiungibile. Per non parlare delle temperature, che non credo siano state di molto sopra lo zero», spiega al telefono Gianpiero Raveglia, sindaco eletto di Roveredo.

La "festa selvaggia" finita male - La «festa più selvaggia di sempre», come recita la chat circolata tra gli habitué, ha disatteso le aspettative. Doveva essere un party senza «presi male» dove «ci si diverte a bestia e si sorride tutti assieme». E invece questo sorriso si è spento così come una giovane vita.

La preoccupazione - In quel di Roveredo, ovviamente, c'è preoccupazione. «Anche perché - conclude Raveglia - sembra che a portare la ragazza in ospedale siano stati dei mesolcinesi. Insomma, a quella festa c'erano dei nostri ragazzi. Spero che si chiariscano i fatti e se ci sono delle responsabilità che vengano portate a galla».

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COMMENTI
 

Lukystrike 1 anno fa su tio
Ma fatemi capire, è morta una ragazza in un rave a Rovereto non a New York city, ma è mai possibile con la polizia non ha ancora operato in arresto?, e poi mi domando come sia possibile che nessuno, dico nessuno abbia allarmato i soccorsi ne gli organizzatori ma nemmeno gli AMICI della ragazza?, questa è omissione di soccorso caspita povera ragazzina, ma sta polizia quando devono multarti per i posteggi sono velocissimi ma per il resto mamma mia quanto sono scarsi

dan007 1 anno fa su tio
Quando si vive in un mondo parallelo non ci si rende conto della situazione si diventa egoisti di un momento senza pensare alle conseguenze del gesto minimizzando i fatti perché quando ti fai un tryp così stanno tutti un po’ male alla fine

bibis 1 anno fa su tio
Questa è una tragedia tremenda e dispiace profondamente per questa ragazza e la sua famiglia.  Come dite in tanti le droghe esistono da sempre e i giovani (ma anche adulti) hanno voglia di sperimentare trasgressione e sballo. Non colpevolizziamo chi vuole ballare, divertirsi, i genitori, la polizia o chi organizza questi rave. L'unica differenza da una sabato sera in città fra locali e droga e alcol a fiumi (per chi vuole).. è che erano all'aperto in un posto impervio. Sicuramente hanno pensato che dormendo si sarebbe ripresa, certo che se avessero pensato che poteva essere in pericolo di vita avrebbero chiamato aiuto, hanno sottovalutato la situazione e avrà preso tanto freddo in uno stato di incoscienza che avrà peggiorato le sue condizioni. Ovviamente non sto giustificando nessuno perché è morta una ragazza ed è un dramma terribile, ma mi immedesimo anche in loro ed i sensi di colpa con cui dovranno convivere oltre a probabili condanne.. tanto non cambierà molto, i party illegali o non con tante droghe ci saranno sempre. Bisognerebbe piuttosto sensibilizzare i giovani a capire i sintomi di chi sta per avere un attacco di cuore o un’ipotermia o un overdose e reagire tempestivamente chiamando subito i soccorsi..

Equalizer 1 anno fa su tio
Iniziando dal rispetto per la famiglia che ha subito la perdita, ma quanto successo non si differenzia molto da ciò che succede ormai da oltre 50 anni, sono solo cambiate le sostanze, allora era candela cucchiaio e siringa oggi sostanze varie ma sempre usate con lo stesso scopo, fuggire dalla realtà, c'è sempre stato chi va oltre il limite, e sempre ci sarà. Con questo scritto non giustifico nessuno, ma purtroppo la povera ragazza rimarrà solo una vittima in più su questa strada dell'abuso sulla quale molti giovani in età adolescenziale sono passati e passeranno, è l'età del contro tutti e tutto, e qualcuno cadrà ancora, siamo fatti così, purtroppo la creazione umana non prevede il passaggio di queste paure/informazioni attraverso il DNA al nascituro/a siamo così destinati a rivedere queste scene altre volte, purtroppo.

CicsiCi95 1 anno fa su tio
Risposta a Equalizer
piemamente d'accordo.

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Equalizer
Dici cose giuste, io dico solo che con una certa coscienza da parte degli altri forse si poteva salvare la sua vita.

Elisa_S 1 anno fa su tio
Un pensiero va rivolto ai genitori, che NON hanno nessuna colpa. La colpa e della società di oggi . Le scuole devono fare prevenzione, anche con metodi duri (immagini).

Dunda 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
D’altronde in tv e in giro c’è solo M

CHGordola 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
La colpa è anche dei genitori, eccome. La società è uguale per tutti, le situazioni a casa e familiari no.

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a Elisa_S
@Elisa_S la tecnica di mostrare immagini dure nelle scuole è stata sperimentata una trentina di anni fa per la prevenzione degli incidenti sulla strada ma non ha funzionato, ha anzi avuto effetto contrario. La sfida, fino a mettere in pericolo la salute o addirittura la vita fanno parte della ribellione giovanile.

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a CHGordola
@CH - Facile commentare ma se hai figli/e che diventano ribelli e sovversivi malgrado un educazione normale diventa molto complicato. Sicuramente hanno fatto il meglio che potevano ma una volta maggiorenne diventa tutto estremamente difficile. Le amicizie malsane giocano spesso un ruolo decisivo nella discesa nel buio.

Elisa_S 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
Da genitore pienamente d' accordo.

rosi 1 anno fa su tio
Ragazzi riflettete, perchè avete bisogno di alcool e droghe per divertirvi? Da cosa fuggite? Quale insicurezza, dolore portate dentro di voi per aver bisogno di alcool e droghe? Fermatevi a riflettere, leggete un bel libro, andate a teatro, al cinema, fate sport, incontratevi tra di voi per ballare, cantare, parlare ma senza alcool e droghe.🌻

CicsiCi95 1 anno fa su tio
Risposta a rosi
Io non voglio giustificare l'abuso di sostanze, ma forse bisognerebbe riflettere su cosa hanno passato i ragazzi in questi ultimi due anni, di conseguenza maggiore disagio e maggiore voglia di trasgredire. Anche se, come ha scritto un altro utente qua sotto, la voglia di "sballarsi" c'è sempre stata, anche in passato. E purtroppo sempre ci sarà.

Elisa_S 1 anno fa su tio
Che porcheria. .pensi che non si ha coscienza di come, da chi , dove e con cosa vengano prodotte. E la percentuale elevatissima di effetti collaterali gravissimi. Ci vuole prevenzione.

Mirschwizer 1 anno fa su tio
Doveva essere un party senza «presi male» dove «ci si diverte a bestia e si sorride tutti assieme». E invece questo sorriso si è spento così come una giovane vita. Cos'è sta roba ..... questa gente è da mettere in galera e buttare la chiave

Mirschwizer 1 anno fa su tio
Basta con questi rave e controlli a tappeto ... R.I.P. Ragazza 😔😔😔

Dave 1 anno fa su tio
droga e alcool cosa vuoi che facciano. e poi ancora con sti rave? la reputo una porcheria. la ragazza morta spiace tantissimo e condoglianze alla famiglia ma in quie postacci te la vai un po a cercare secondo me.da quello che si sente alla televisione gira di tutto in quei lo ripeto postacci e poi succede questo.

Giulietto 1 anno fa su tio
Polizia del Grigioni hehehe, se posteggi di un centimetro fuori dalle linee quasi ti arrestano e poi fanno finta di non vedere una festa abusiva con droghe pesanti e centinaia di ragazzi!!!! Ma daiiiii

Danymarley 1 anno fa su tio
Ma che significa: ci si diverte a bestia? Mi spiace tanto per i genitori.

cle72 1 anno fa su tio
Spero e voglio credere che la morte di questa giovane ragazza sia utile e insegni a questi giovani, il senso della vita. Non si scherza con le droghe, e la vita di una persona deve essere la priorità su tutto e su tutte le possibili conseguenze. I presenti, amici e conoscenti avranno sula coscienza la vita di questa ragazza. Chi poteva fare qualcosa e non l ha fatto ha sbagliato. Sarà dura a non pensarlo per il resto dei giorni, che la vita vi reggerà.

bradipo 1 anno fa su tio
Ora ti seguo un po' meglio! ho perso già qualche amico a causa dell'indifferenza; uno a Giubiasco (pure filmato mentre rantolava ed era il secondo che decedeva nella stessa abitazione, hanno chiamato i soccorsi (e per questo ritenuto innocenti) una volta ripulito il locale e costatato il decesso e un altro scaraventato fuori dalla portiera in strada perché in overdose... Quindi, mi spiace, ma seppure non hanno chiamato i soccorsi e per paura l'hanno portata all'ospedale dileguandosi in seguito, se devo provare compassione e pietà per qualcuno fra i tutti, sono i 4 che tu chiami imb...

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a bradipo
Pure io provo compassione, li compatisco per il grave rimorso che si porteranno appresso per un certo periodo, pare li abbiano già individuati e sicuramente le conseguenze per loro faranno poca strada ma rimane la responsabilità sulla poca attenzione per la presunta amica che non hanno aiutato con provvidenziale tempestività accompagnandola e abbandonandola al suo tragico destino in quasi solitudine. D'altronde cosa ci possiamo aspettare dall'ambiente giovanile di questi ragazzi divisi tra droghe ed eccessi da condividere nel mondo dello sballo?

Danymarley 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
Vero…..

bradipo 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
Spero questa volta mi esca in risposta al commento precedente (ho qualche problema con il telefono) Ho seguito un po' quanto trapela dai vari media e parlano di amici, ma non ho sentito o letto che si tratta degli amici con cui si è recata alla festa. Di droga, se sei nato tra gli anni 60 e metà 70 lo saprai, ne girava molta di più e ogni volta era una roulette russa sopravvivere. Gli anni trascorrono ma gli abusi purtroppo ci sono state e ci saranno in tutte le generazioni. Inoltre, queste 4 persone fossero condannate, ho paura che più che sensibilizzare al soccorso, spingerebbe a fingere di non vedere; e onestamente, vista forse anche la mia età, avrei più rimorsi a sapere di essermi limitato al ruolo di spettatore! La fuga dall'ospedale magari è anche dovuta alla paura di essere additati come i colpevoli (se rileggi il tuo primo commento, pure tu, sono i primi che citi nell'elenco). Forse era proprio uno di loro che ha procurato la sostanza, saranno le autorità a stabilirlo, ma al momento, forse, si stanno colpevolizzando gli unici che hanno ragito, non dico nel modo giusto, ma hanno agito. Inoltre, più che esprimere giudizi sulla nostra gioventù, sarebbe meglio chiedersi del perché di questi abusi (presenti dall'alba dell'umanita) da parte di giovani e non! Nel rispetto della tua visione, staremo a vedere il decorso dell'inchiesta, malgrado non riporterà in vita una ragazza partita troppo presto!

Mgrazia60 1 anno fa su tio
Vicinanza alla famiglia 🙏🏻

bradipo 1 anno fa su tio
Quindi gli unici 4 che qualcosa hanno provato a fare qualcosa sono quelli da punire? E i presenti che hanno preferito volgere lo sguardo altrove? È grazie a una logica come quella da te espressa che l'indifferenza in situazioni simili dilaga! R.I.P.

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a bradipo
Gli unici 4 che hanno provato a fare qualcosa si sono mossi solo nel pomeriggio di domenica per accompagnare la ragazza al PS ben sapendo delle sue condizioni, per poi svignarsela in maniera vigliacca, senza preoccuparsi delle conseguenze delle sua salute nelle mani del personale sanitario fornendo magari ulteriori informazioni, e anche goffa considerando la galassia di telecamere sparse sul territorio, oltretutto potevano chiamare l'ambulanza....ah vero, sapevano che il numero di telefono sarebbe stato intercettato! L'indifferenza l'abbiamo vista nello sguardo di chi per timore non ha voluto allertare alcuno per paura di perdere la patente, per paura di essere denunciato, per paura di far emergere l'uso di sostanze stupefacenti durante la festa, tutti in maniera diretta o indiretta ne sono responsabili e se vogliamo dirla fino in fondo anche la povera ragazza non ha saputo resistere alla dipendenza di quella droga col nome di ketamina.

Core_88 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
@centauro ma come fai a trarre tutte queste conclusioni? Hai fatto un inchiesta? Che ne sai che magari l’hanno vista solo Il giorno stesso

Milite Ignoto 1 anno fa su tio
Risposta a Core_88
Ma centauro sempre cosi…. Tuttologo lo zio😂

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Core_88
Basta leggere i vari articoli, di elementi emersi ce ne sono parecchi, è scritto che durante la notte lei già stava male e in tanti l'avevano vista.

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Milite Ignoto
Se ti legge con attenzione gli articoli anche tu potresti fare il tuttologo!

Milite Ignoto 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
1. Non ho bisogno di fare il tuttologo 2. Non tutto quello che c’è scritto sulla stampa è appurato, certo o giusto 3. Io un dottorato ce l’ho. Tu come sei messo?

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Milite Ignoto
Riporto ciò che è scritto negli articoli come tutti i lettori, non ho dottorati e non me ne faccio una tragedia non avendoli, mi faccio forza col mio libero pensiero critico e quel tanto dì esperienza che sono riuscito ad accumulare col tempo.

ivandaronch 1 anno fa su tio
Risposta a Milite Ignoto
Che pena... Io il "dottorato c'e' lo'"... ocio al dottorato che in tempi da crisi vera ti' podi dovral per pizzaa el foogh (sempre che col dottorato tu sappia come accendere un fuoco senza Accendino a gas.)

ivandaronch 1 anno fa su tio
Che trischtezza che la vita la vaar meno che eventuali spiegazioni alle forze dell ordine... Chi se ne frega dala polizia, salvare la vita e' priorita' nr 1.

medioman 1 anno fa su tio
Risposta a ivandaronch
Non tutti sono medici. Hanno cercato di fare qualcosa senza essere coinvolti ma purtroppo quando ci scappa il morto le cose cambiano. Condoglianze ai familiari e amici 😢

Gemello 1 anno fa su tio
È ora che la smettano sti giovani di organizzare queste baraonde negative che si divertino in altri modi povera gioventù x fortuna non tutti e ci dovrebbero esserci più controlli!!!

Core_88 1 anno fa su tio
Risposta a Gemello
Povera gioventù lo dicono i miei genitori che l’adolescienza negli anni 80 l’hanno fatta in una società piena di eroinomani

Dav 1 anno fa su tio
non salvare una vita pensando alle conseguenze?

Viperus 1 anno fa su tio
Un'oretta a piedi da Roveredo..ma state scherzando o cosa? Prima di scrivere certe buffonate andate a vedere dove si trova il bacino della Roggiasca per favore...giornalisti incompetenti.

Lorenzo62 1 anno fa su tio
Risposta a Viperus
Mezz'ora d'auto da Roveredo

Core_88 1 anno fa su tio
Bisognerebbe creare la possibilità di chiamare i soccorsi in maniera anonima e che intervengo in maniera anonima senza fare arrivare polizia ecc..in primo piano bisogna poter salvare delle vite, prima di sanzioni ecc.

Ala 1 anno fa su tio
Risposta a Core_88
ma va? La chiamata ai soccorsi può già essere anonima. Poi se una ragazza arriva in ospedale in fin di vita anonimato o no pare logico (e obbligatorio) che i medici avvisino la polizia. Questa ovviamente e giustamente, se ne fa un gattuccio dell'anonimato e va a cercare quegli stolti (perché i pinzocheri di TIO non accettano i termini più corretti) che hanno dato più valore alla loro patente e a un paio d'ore di sballo che alla vita di una persona.

Michmaster79 1 anno fa su tio
Risposta a Core_88
Sei proprio sicuro di quello che scrivi? Se chiami 144 non ti chiedo il nome e cognome tuo!!! ti chiedo informazioni sulla persona che sta male (lo stato di salute, l'età, dove ti trovi ecc) e ti danno informazioni per la persona che sta male. Dopo dalla gravità possono chiamare la polizia per fare le indagini che servono a scagionare o incolpare l'intervento di terze persone

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Core_88
Ma secondo il tuo pensiero è prioritario l'anonimato e salvarsi dalle grinfie della legge invece che aiutare una persona in condizioni di salute critiche? ma hai una minima porzione di coscienza dentro di te??

Core_88 1 anno fa su tio
Risposta a Michmaster79
Forse non sai come funziona, ma quando chiami il 144 automaticamente viene avvertita anche la polizia..nella maggioranza dei casi meglio, ma in questi non direi

Core_88 1 anno fa su tio
Risposta a Ala
Ma secondo te la gente che frequenta questi rave sono in grado di capire che una persona è in pericolo di morte? Sicuramente ci sono dei responsabili e potrà agire per le vie legali, ma credo che la vittima preferisca dover eventualmente farsi largo tra anonimato che non poterlo fare perchè morta

Michmaster79 1 anno fa su tio
Risposta a Core_88
Come scritto prima dipende dalla gravità del caso informano la polizia!!! Anonimato o no in casi del genere si chiama e basta, amico o non amico, patente o non patente. Salvare una vita vale di più di tutto!! Ma noto da quello che scrivi che nn sei della stessa idea perché prima di tutto l 'anonimato. Cmq visto l' esito la Situazione non era grave ma di più!

RobediK71 1 anno fa su tio
Poi Mesocco oggi apre gli occhi ? 20 anni fa già ci andò un mio amico, che per fortuna mi chiamo prima della notte, lo riportai a casa, perlomeno salvo

Tim 1 anno fa su tio
Risposta a RobediK71
non trovo un senso al tuo commento cosa cetra Mesocco e 20 anni fa a Mesocco si facevano feste legali al castello (20 anni fa)

RobediK71 1 anno fa su tio
Risposta a Tim
Si perché Mesocco è in Cina e Roveredo è in Australia; tutto c’entra, quando perderai dei cari un giorno ci ripenserai.

RobediK71 1 anno fa su tio
Risposta a Tim
In alcuni paesi pure le droghe sono legali, il fatto che nessuno va ai rave per la musica che è solo un sottofondo, questi illegali non hanno qualcuno del sanitario almeno ? Pensare che ha passato tutta una notte fra 1000 persone ma “sola”, è terribile o sei uno di quegli amici che quando c’è un problema lasci lì tutto e smammi ?

centauro 1 anno fa su tio
Immenso cordoglio per la morte della ragazza, che si sarebbe potuta salvare, e vicinanza ai suoi familiari, ora spazio alle responsabilità dei 4 imbec... che l'hanno abbandonata al PS, agli organizzatori del rave abusivo e a tutti quelli che sapevano della festa e hanno fatto finta di niente, in larga misura a una certa parete degli abitanti di quelle zone. Va sempre tutto bene fino al momento che non accadono le tragedie e ora solleviamo un gran polverone di polemiche per evitare che succeda di nuovo.

RobediK71 1 anno fa su tio
Trovare dei responsabili, e punirli, non farà tornare in vita la ragazza , chi sono ? La scuola la famiglia il covid le autorità che non vigilano , o colui che le ha venduto il farmaco ?

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a RobediK71
Da sempre quando succedono tragedie di questo genere oppure omicidi le vittime non potranno tornare in vita (sembra piò che logico) ma non devono nemmeno rimanere impuniti i responsabili, chiunque essi siano, chi ha organizzato l'evento abusivo, chi ha eventualmente fatto circolare la droga, chi, vista la situazione, non ha proceduto a soccorrere la giovane per vari timori, chi con estremo ritardo l'ha scaricata al PS per poi svignarsela e infine ci metterei anche quelli del posto che sapevano.
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