Truffa e appropriazione indebita, avvocato alla sbarra

L’uomo, cittadino italiano ma residente a Lugano, avrebbe agito soprattutto tra il Ticino e la Svizzera tedesca
LUGANO - Ripetuta appropriazione indebita, ripetuta truffa aggravata, truffa per mestiere, ripetuta falsità in documenti, inganno nei confronti dell’Autorità, conseguimento fraudolento di una falsa attestazione, inosservanza delle norme legali sulla contabilità, guida senza autorizzazione e guida senza licenza di condurre. Sono queste le numerose ipotesi di reato alle quali oggi alle Assise criminali di Lugano deve rispondere un avvocato italiano residente a Pregassona.
I fatti sarebbero avvenuti tra settembre 2013 e aprile 2021 tra il Ticino, numerose località della Svizzera tedesca, Milano, Roma e Atene. L’uomo è stato in carcere preventivo alla Farera per un totale di 273 giorni, da aprile 2021 a gennaio 2022.
Presiede la Corte il giudice Amos Pagnamenta.




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