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LUGANO

Un buco da 25 milioni: condannati i vertici di una società luganese

Oltre quattro anni e mezzo dietro le sbarre per l'imputato principale, l'amministratore della M&A.
Tipress
Un buco da 25 milioni: condannati i vertici di una società luganese
Oltre quattro anni e mezzo dietro le sbarre per l'imputato principale, l'amministratore della M&A.
LUGANO - Quattro anni e otto mesi di carcere. E tre anni, di cui un anno e dieci mesi sospesi. Sono queste le pene inflitte oggi dalla Corte delle assise criminali di Lugano all'amministratore, rispettivamente al dipendente, della società luga...

LUGANO - Quattro anni e otto mesi di carcere. E tre anni, di cui un anno e dieci mesi sospesi. Sono queste le pene inflitte oggi dalla Corte delle assise criminali di Lugano all'amministratore, rispettivamente al dipendente, della società luganese M&A. Lo riferisce la Rsi.

Tra il 2014 e il 2019 l'azienda aveva generato un buco di 25 milioni, ai danni di una ventina di clienti, attraverso investimenti nel settore immobiliare.

La corte ha riconosciuto l’amministratore, un 68enne cittadino italiano, colpevole dei reati di ripetuta appropriazione indebita, cattiva gestione, truffa (Covid), falsità in documenti (Covid), ripetuta minaccia, ripetuta ingiuria e danneggiamento. Il dipendente 58enne è invece stato condannato per complicità in ripetuta appropriazione indebita. Entrambi gli imputati sono invece stati assolti dall'accusa di truffa per mestiere, e l'amministratore da quella di riciclaggio.

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