Cerca e trova immobili
CHIASSO

Brucia uno stabile industriale in centro

Evacuato precauzionalmente il palazzo vicino. La polizia non segnala il pericolo di sostanze inquinanti, ma invita a tenere chiuse le finestre
Brucia uno stabile industriale in centro
Rescue Media
Brucia uno stabile industriale in centro
Evacuato precauzionalmente il palazzo vicino. La polizia non segnala il pericolo di sostanze inquinanti, ma invita a tenere chiuse le finestre
CHIASSO - Un incendio è divampato questa mattina, poco dopo le 5.00, in un capannone di una ditta di pavimentazione stradale in via Carlo Stoppa a Chiasso. Per cause che l'inchiesta di polizia dovrà stabilire, il rogo è divampat...

CHIASSO - Un incendio è divampato questa mattina, poco dopo le 5.00, in un capannone di una ditta di pavimentazione stradale in via Carlo Stoppa a Chiasso.

Per cause che l'inchiesta di polizia dovrà stabilire, il rogo è divampato all'interno di un magazzino. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale, della Polizia comunale di Chiasso, e funzionari della Sezione della protezione dell'aria dell'acqua e del suolo del Dipartimento del territorio e i pompieri di Chiasso, che hanno provveduto a domare le fiamme.

È stata evacuata una palazzina attigua allo stabile intaccata dalle fiamme. Gli inquilini hanno trovato rifugio presso la vicina Casa anziani. Poco prima delle 8.00 lo stabile è stato dichiarato nuovamente agibile e gli inquilini hanno potuto fare rientro nei loro appartamenti.

La polizia non segnala pericoli per la popolazione derivanti da sostanze inquinanti, ma consiglia comunque di mantenere ancora le finestre chiuse. 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE