Epatite C al Civico, si torna in aula

Prosegue oggi alle 9 il processo per l'infezione avvenuta lo scorso 19 dicembre 2013
BELLINZONA - L'operatore che quel giorno effettuò la manipolazione errata andava registrato? È soprattutto a questa domanda che, oggi in Pretura penale a Bellinzona, si cercherà di dare una risposta nell'ambito del processo contro l'Ente ospedaliero cantonale (Eoc) per il contagio di epatite C del 19 dicembre 2013. Nella prima giornata di dibattimento, che ha avuto luogo lo scorso 20 settembre, la responsabile della qualità Eoc ha parlato di misura non prevista dalla certificazione Iso (che l'Ente non ha comunque più rinnovato dalla fine del 2009). Ma una perizia firmata da medici attivi in cliniche universitarie svizzere dice il contrario.
Il dibattimento riprende dunque oggi alle nove davanti alla Corte presieduta dal giudice Siro Quadri. Per l'Eoc al banco degli imputati siede il direttore generale Giorgio Pellanda, difeso dall'avvocato Mattia Tonella. L'accusa è invece rappresentata dal procuratore generale John Noseda.




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