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CANTONE

74'000 franchi per le famiglie contadine colpite dalle alluvioni in Valle Maggia

UCT: «Un risultato che rispecchia una solidarietà impressionante»
Cristian Bubola, agricoltore ticinese
Da sinistra: Marzio Coppini, presidente della Società agricola valmaggese; Omar Pedrini, presidente dell’Unione Contadini Ticinesi e Sem Genini, segretario agricolo cantonale.
Fonte UCT
74'000 franchi per le famiglie contadine colpite dalle alluvioni in Valle Maggia
UCT: «Un risultato che rispecchia una solidarietà impressionante»
CEVIO - 74'000 franchi. È questa la cifra raccolta in pochi mesi dal Fondo di solidarietà agricola, promosso dall’Unione contadini ticinesi, dall’Associazione delle donne contadine ticinesi, Bio Ticino e altre associazioni agricole in seguito a...

CEVIO - 74'000 franchi. È questa la cifra raccolta in pochi mesi dal Fondo di solidarietà agricola, promosso dall’Unione contadini ticinesi, dall’Associazione delle donne contadine ticinesi, Bio Ticino e altre associazioni agricole in seguito al tragico nubifragio della scorsa estate. «Un risultato - si legge nella nota - che rispecchia una solidarietà impressionante, che di certo va ben oltre l’aspetto unicamente finanziario e dà anche fiducia per il futuro. La cifra è stata annunciata e un assegno, che riportava l’ammontare ricavato, è stato consegnato durante l’assemblea annuale della Società agricola valmaggese (SAV), la quale si assicurerà che queste risorse vengano poi impiegate e ridistribuite nel miglior modo possibile».

Trovatasi «in prima linea con l’UCT fin dal primo giorno per poter rispondere alle esigenze più immediate e profondamente radicata nel territorio in questione», la SAV è infatti «il miglior tramite per raggiungere le famiglie contadine colpite aiutandole come e dove necessario, nell’immediato e nel medio periodo».

Da parte sua, «l’UCT continuerà a collaborare strettamente con la SAV e gli enti preposti cantonali, in particolare la Sezione agricoltura, impegnandosi perché la ricostruzione della Valle sia sostanziale e concreta e che nemmeno un metro quadrato del già esiguo territorio agricolo vada perso per sempre. Inoltre, ci stiamo impegnando per assicurarci che alle aziende agricole toccate siano garantiti i pagamenti diretti per i terreni e le attività durante questo periodo transitorio e ci uniamo a coloro che chiedono che la solidarietà delle Autorità federali non sia solo una frazione di quella mostrata dalla popolazione, bensì ne tragga invece ispirazione».

A tutte le persone «che hanno contribuito o stanno ancora contribuendo, in qualsiasi modo, alla ricostruzione della Valle Maggia», l’UCT e le altre Associazioni agricole «esprimono i loro più sentiti ringraziamenti».

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