Cerca e trova immobili
PRATO LEVENTINA

A2 Rodi: risanamento fonico

I costi complessivi – tutti a carico della Confederazione – ammontano a circa 11 milioni di franchi.
USTRA
Fonte USTRA
A2 Rodi: risanamento fonico
I costi complessivi – tutti a carico della Confederazione – ammontano a circa 11 milioni di franchi.
RODI-FIESSO - Inizieranno nei prossimi giorni i lavori di risanamento fonico della tratta Faido - Varenzo che prevedono la realizzazione dei nuovi ripari fonici e la posa della pavimentazione fonoassorbente. PRA...

RODI-FIESSO - Inizieranno nei prossimi giorni i lavori di risanamento fonico della tratta Faido - Varenzo che prevedono la realizzazione dei nuovi ripari fonici e la posa della pavimentazione fonoassorbente.

Dopo i lavori preparatori e il rinnovo degli impianti e della segnaletica avvenuti lo scorso anno, «nella prima parte del 2025 i lavori prevedono l’innalzamento del muro e la realizzazione del nuovo bauletto portacavi». Dopo la pausa estiva, da settembre a ottobre si procederà con la migrazione delle infrastrutture BSA (impianti di esercizio e di sicurezza) nel nuovo bauletto. «A partire dal 2026 verranno posati i nuovi ripari fonici e la pavimentazione fonoassorbente in zona Rodi. Seguiranno nel 2027 gli interventi fonici a Faido».

Durante i lavori, nelle ore diurne saranno sempre garantite due corsie per senso di marcia. Per ragioni di sicurezza la velocità massima sarà limitata a 80 km/h in corrispondenza del cantiere.

I costi complessivi del risanamento fonico – tutti a carico della Confederazione – ammontano a circa 11 milioni di franchi. L’Ufficio federale delle strade «invita l’utenza alla prudenza e al rispetto della segnaletica di cantiere».

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE