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LUGANO

«Richiedenti l'asilo in protesta? Tornino a casa loro»

Presa di posizione della Lega: «È la prova che il sistema è marcio e necessita di una revisione radicale»
Foto tio.ch/ Mikel Preqi
Fonte Lega dei Ticinesi
«Richiedenti l'asilo in protesta? Tornino a casa loro»
Presa di posizione della Lega: «È la prova che il sistema è marcio e necessita di una revisione radicale»
CADRO - Poche ore dopo il presidio di Cadro, la Lega prende posizione con un duro comunicato. «Apprendiamo con incredulità e una punta di ironico disgusto - si legge - che un gruppo di richiedenti l’asilo ha scelto di protestare per le condizioni...

CADRO - Poche ore dopo il presidio di Cadro, la Lega prende posizione con un duro comunicato. «Apprendiamo con incredulità e una punta di ironico disgusto - si legge - che un gruppo di richiedenti l’asilo ha scelto di protestare per le condizioni di accoglienza a Cadro. Sì, avete letto bene: persone che sono ospitate, nutrite e mantenute grazie ai soldi dei contribuenti ticinesi si lamentano pure!».

Per i leghisti «qualcuno dovrebbe ricordare a queste persone che il Ticino non è un albergo a cinque stelle e che non spetta a noi esaudire ogni loro richiesta o capriccio. Se non sono soddisfatti o non apprezzano il nostro modo di accoglierli, la soluzione è semplice: tornare a casa». E ancora: «Da anni l’immigrazione incontrollata ha sollevato preoccupazioni in merito alla sicurezza, al degrado e alle crescenti tensioni sociali. Ci troviamo ora di fronte a situazioni in cui alcuni “ospiti” non sembrano riconoscere i benefici ricevuti, anzi protestano invece di ringraziare. È la dimostrazione perfetta che questo sistema è marcio e necessita di una revisione radicale».

La Lega dei Ticinesi sollecita il Governo «a mettere da parte il buonismo, a far rispettare la volontà dei cittadini e a dare priorità agli interessi dei ticinesi. I nostri anziani, i nostri lavoratori e i nostri giovani meritano risorse e attenzione. Non coloro che pretendono di essere serviti e riveriti senza fornire alcun contributo alla nostra società. Chi sceglie di vivere in Ticino deve rispettare le regole e mostrare riconoscenza. Per chi non è disposto a farlo, la porta è aperta: via subito».

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