Incantano Franco Branciaroli e Umberto Orsini con la loro eccezionale bravura. Si replica stasera alle 20.30.
LUGANO - Un miracolo andato in scena. E non tanto per l’età dei due attori – quasi 78 anni per Franco Branciaroli e 90 anni per Umberto Orsini – quanto piuttosto per la lezione di grande recitazione che hanno portato sul palco del LAC questi due “ragazzi irresistibili” diretti da Massimo Popolizio. Un’arte, la loro, che non conosce l’ingiuria del tempo perché - per dirla alla Neil Simon, l’autore della pièce andata in scena ieri sera e che verrà riproposta stasera alle 20.30 – “dove c’è talento non ci può essere vecchiaia”. E il talento della coppia viene fuori prepotentemente ed è inarrestabile per quasi due ore di spettacolo. Tra battute esilaranti, simpatici dispetti, spassosi capricci e un sottofondo di malinconia si sviluppa la storia di due ex attori sul viale del tramonto che dopo essersi separati per incomprensioni insanabili vengono fatti riunire undici anni dopo, in occasione di una trasmissione televisiva che vuole celebrare la storia del glorioso varietà americano.
Due caratteri che non andranno mai più d’accordo e che non saranno mai in grado di ricucire il vecchio strappo, ma con le loro incomprensioni e battibecchi riusciranno invece ad offrire un numero di geniale comicità.
Si ride, si sorride, e ci si ferma a riflettere sul tempo che passa, sui rapporti insanabili, sul senso di solitudine che affligge l’esistenza. Momenti in cui la tenerezza e la malinconia prendono il sopravvento sulla comicità. Un turbinio di contrasti portati avanti sapientemente da due giganti del teatro italiano, Branciaroli e Orsini, che restano indiscutibili maestri per tutte le generazioni presenti e future di attori.