Telefono S.O.S Infanzia ha premiato oggi quattro associazioni nell'ambito del "Premio Mari"
CHIASSO - L'associazione Telefono S.O.S Infanzia, a 10 anni dalla scomparsa di Federico Mari e per la nona volta da quando è stato istituita, ha consegnato sabato mattina il "Premio Mari". Si tratta di un riconoscimento «destinato ad associazioni di volontariato che si occupano della crescita, dei diritti e del benessere del fanciullo».
A raccontarlo a Tio/20minuti è Tina Mantovani, la vice coordinatrice, che ha curato insieme al coordinatore Paolo Frangi la lodevole iniziativa di supporto ai fanciulli. La consegna dei premi è avvenuta presso la sala comunale di Chiasso.
«Ai partecipanti chiediamo che siano associazioni di volontariato che si occupino del benessere dei minori e che presentino progetti - spiega ancora Mantovani -. Ogni anno possiamo portare avanti il "Premio Mari" grazie a un lascito di una benefattrice di cui siamo depositari».
Quest'anno dei 14 progetti presentati «quattro hanno ricevuto 5mila franchi ciascuno. L'anno prossimo le associazioni dovranno presenziare al Premio e spiegare dal vivo come lo hanno speso, sottoponendoci un dossier completo».
È il 37 esimo anno da quando è nata l'associazione Telefono S.O.S Infanzia, che come ricorda la Signora Tina Mantovani, «nacque in una polleria di Chiasso, quando ancora si parlava poco di maltrattamento».
I premiati
Associazioni: "La Tartaruga"; "Abbastanza per tutti"; "San Martino in Rebbio"; "Mai più sola".