«Le vacanze sono finite!». In piazza per il clima a Bellinzona

Consegnate le firme raccolte per la petizione «sull'istituzione di una seduta parlamentare formativa sulla crisi climatica».
Consegnate le firme raccolte per la petizione «sull'istituzione di una seduta parlamentare formativa sulla crisi climatica».
BELLINZONA - Sono un'ottantina circa i partecipanti allo sciopero per il clima, indetto per oggi (venerdì 18 ottobre) lungo le strade di Bellinzona.
La manifestazione, partita alle 14 malgrado il maltempo, ha poi raggiunto piazza Governo dove i giovani hanno consegnato le firme raccolte per la petizione in cui si chiede che venga istituita «una seduta formativa del Gran Consiglio sulla crisi climatica, moderata da esperti, allo scopo di rendere più consapevoli le decisioni della classe politica che ci rappresenta».
Per i ragazzi «la crisi climatica rimane una delle minacce più grandi all'umanità e alla natura e, anzi, diventa sempre più forte. Dobbiamo agire il prima possibile per evitare il peggio». La politica «svolge un ruolo importante: che se ne renda conto!».









Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!