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LUGANO

«Il Municipio risparmia sul personale sociosanitario. È illegale»

Online la petizione del Vpod per sostenere il diritto al carovita anche per gli operatori del LIS
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Fonte Vpod
«Il Municipio risparmia sul personale sociosanitario. È illegale»
Online la petizione del Vpod per sostenere il diritto al carovita anche per gli operatori del LIS
LUGANO - Una petizione online volta al riconoscimento del carovita per le operatrici e gli operatori dell’Ente Lugano Istituti Sociali (LIS). A lanciarla, il Sindacato del personale dei servizi pubblici e sociosanitari VPOD Ticino. «Essi - sottoli...

LUGANO - Una petizione online volta al riconoscimento del carovita per le operatrici e gli operatori dell’Ente Lugano Istituti Sociali (LIS). A lanciarla, il Sindacato del personale dei servizi pubblici e sociosanitari VPOD Ticino.

«Essi - sottolinea il sindacato - devono poter beneficiare dello stesso riconoscimento conferito dal Municipio di Lugano agli altri dipendenti della Città, i quali hanno beneficiato di un aumento degli stipendi 2024 dell’1.46%».

Come recita la petizione, l’art. 43 cpv. 3 del Regolamento organico dei collaboratori del LIS prevede infatti l’indicizzazione della scala stipendi in misura analoga a quella dei dipendenti del Comune di Lugano. «L’Ente LIS e il Municipio di Lugano hanno deciso tuttavia di risparmiare sul personale sociosanitario: versano solo un contributo "una tantum" per il 2024 pari all’1% del salario mensile lordo (ritenuto che per i salari che eccedono i 70'000 franchi lordi annui il contributo lordo è bloccato a 700 franchi)».

«Questa decisione, adottata nonostante le sollecitazioni presentate dal Sindacato al Municipio e all’Ente LIS, è palesemente illegale e costituisce una chiara disparità di trattamento con il resto del personale di Lugano», prosegue il Vpod.

Per un dipendente del LIS che guadagna 70'000 franchi annui, la mancata indicizzazione del salario si traduce in 1'000 franchi in meno l’anno a partire dal 2025 rispetto a un dipendente della Città.

Da qui la decisione di procedere con una petizione (qui di seguito il link).

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