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BELLINZONAVariante di Piano regolatore del Comparto Ferriere, si apre la fase di confronto

08.03.24 - 12:14
Spazio alla “procedura di informazione e partecipazione”, che per legge deve precedere la stesura definitiva della variante di PR
TiPress
Fonte Città Bellinzona
Variante di Piano regolatore del Comparto Ferriere, si apre la fase di confronto
Spazio alla “procedura di informazione e partecipazione”, che per legge deve precedere la stesura definitiva della variante di PR

BELLINZONA - Nell’area industriale delle Ferriere Cattaneo, posta in una zona centrale e ben connessa con il trasporto pubblico, si prevede una riconversione che contempla contenuti misti residenziali, lavorativi, di servizio e formativi. Si apre ora una fase di confronto con la cittadinanza interessata, che potrà inoltrare le proprie osservazioni nell’ambito della cosiddetta “procedura di informazione e partecipazione”, che per legge deve precedere la stesura definitiva della variante di Piano regolatore (PR) da poi sottoporre al Consiglio comunale per adozione.

Nel 2016 l’allora Comune di Giubiasco ha dato avvio alla variante per la ridefinizione pianificatoria della Zona industriale nord del comparto delle Ferriere Cattaneo, che si sviluppa su una superficie di 46'000 mq, presentando un Piano d’indirizzo e ottenendo nel 2018 un preavviso sostanzialmente favorevole da parte del Dipartimento cantonale del territorio.

Il Piano d’indirizzo poneva le basi per la riqualifica e riconversione dell’area secondo quanto indicato dal Programma di agglomerato, definendo delle nuove destinazioni più consone alle aree abitative limitrofe.

La necessità di realizzare dei nuovi poli di sviluppo multifunzionale è stata sottolineata anche dal Programma d’azione comunale (PAC, misura S4), dove il Comparto Ferriere è stato riconosciuto quale area strategica, in cui concretizzare gli obbiettivi dello sviluppo centripeto di qualità in un’area centrale e ben servita dal traffico, che possa permettere un’alta qualità di vita e rispondere alle necessità della popolazione. Il comparto, che beneficia della vicinanza alla stazione FFS di Giubiasco e al nuovo nodo intermodale, sarà valorizzato pure dalla riqualifica del fiume Ticino poco distante e potrà sviluppare sinergie con il nuovo ospedale che verrà edificato nell’adiacente zona Saleggi.

La documentazione sottoposta ora per l’informazione e partecipazione pubblica riprende le risultanze del Piano d’indirizzo e beneficia degli approfondimenti progettuali emersi nell’ambito di una procedura di Mandato di studio in parallelo (MSP) promossa da proprietario e promotore, che hanno messo a concorso l’elaborazione di un concetto urbanistico per l’intero quartiere, invitando cinque gruppi interdisciplinari di progettazione. Questi hanno elaborato le proposte che sono state discusse e approfondite nell’ambito di incontri seguiti da un qualificato Collegio di esperti e consulenti, che ha sottoscritto le conclusioni in un Rapporto finale.

Un aspetto importante della nuova pianificazione è dato dal carattere misto del quartiere, che prevede accanto a contenuti residenziali, alberghieri e lavorativi anche dei contenuti formativi, congressuali, previsti all’interno della vecchia forgia che il progetto intende mantenere, e per il tempo libero, che favoriscono la vitalità e l’attrattiva pubblica dell’area. Una buona parte delle aree esterne, che comprendono nuove piazze, viali e un parco centrale, saranno fruibili pubblicamente e dovranno essere realizzate con un concetto che garantisca la qualità urbanistica e l’attenzione al cambiamento climatico.

La realizzazione di contenuti residenziali è vincolata al loro concreto utilizzo. Ovvero, si potrà passare alla realizzazione della tappa successiva solo quando gli edifici di quella precedente saranno stati riempiti in buona misura, in modo da assicurare la coerenza urbanistica e l’armonia del nuovo quartiere con lo sviluppo del resto della Città.

Con riguardo al tema della contenibilità delle riserve edificatorie sfruttabili nel periodo di 15 anni, la modifica pianificatoria non incrementa il numero delle unità insediative (UI) complessive rispetto a quelle già oggi realizzabili e calcolate con i criteri della scheda R6 e relativi allegati del Piano direttore cantonale (PD), di modo che da quel punto di vista risulta neutra.

L’intera area sarà vincolata all’elaborazione di un Piano di quartiere, che dovrà confrontarsi con i temi della qualità architettonica e urbanistica degli edifici e degli spazi aperti, della mobilità in tutti i suoi aspetti e della sostenibilità ambientale.

Formalmente, sono messi in consultazione il Piano d’indirizzo, l’Esame preliminare cantonale, il Rapporto dell’MSP, la proposta normativa e il piano di azzonamento. Successivi approfondimenti tecnici e ambientali saranno sviluppati con l’elaborazione definitiva della variante da sottoporre al Legislativo per adozione.

Durante il periodo di deposito, ogni persona fisica o giuridica e tutti gli enti e organismi interessati alla pianificazione possono presentare osservazioni o proposte, in forma scritta, direttamente al Municipio di Bellinzona.

La documentazione sarà consultabile dal 13 marzo al 26 aprile 2024 presso il Servizio pianificazione che ha sede in via al Ticino 6 a Sementina, oltre che online alla pagina www.bellinzona.ch/variantepr.

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