Quella colonnina “problematica”

Una pompa emotì a Sorengo ha fatturato diverse ricariche che non sono mai state effettuate, le spiegazioni dell'azienda.
SORENGO - Che qualcosa non stesse andando per il verso giusto, la nostra lettrice lo ha capito osservando l'estratto conto della carta di credito: una serie di addebiti ingiustificati per una serie di ricariche mai effettuate presso una colonnina di emotì, in quel di Sorengo.
Non cifre da capogiro, intendiamoci, ma comunque diversi “scatti” nell'arco di circa una giornata.
Dopo aver chiesto a un collega - solito a rifornirsi anche lui proprio alla stessa “pompa” - la verifica, e la scoperta: stava capitando anche a lui. Il motivo, ha spiegato l'azienda ai due, e anche a tio.ch/20minuti, sarebbe un errore tecnico circoscritto per luogo e lasso temporale.
«L'indagine è ancora in corso, ma delle informazioni che abbiamo ricevuto dal nostro partner possiamo confermare che si tratta di un caso isolato riguardante un'unica colonnina di ricarica, per un determinato giorno», conferma emotì che non ha mancato di rimborsare quanto fatturato erroneamente.
La problematica, quindi, parrebbe essere risolta. Quella che resta, è però un po' l'amarezza: «Perché nessuno ci ha avvertiti? E se non ce ne fossimo accorti? Qualcuno avrebbe detto qualcosa?», si chiedono i lettori.




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