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CANTONE«Siamo allo stremo, da noi un tempo pieno è praticamente un 140%»

29.02.24 - 14:30
Le rivendicazioni dei dipendenti dell'OSC di Mendrisio, la cui quotidianità è sempre al limite: «La gente se ne va e non viene sostituita».
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«Siamo allo stremo, da noi un tempo pieno è praticamente un 140%»
Le rivendicazioni dei dipendenti dell'OSC di Mendrisio, la cui quotidianità è sempre al limite: «La gente se ne va e non viene sostituita».

MENDRISIO - Forse se ne parla di meno, ma questo non significa che le loro rivendicazioni abbiano meno urgenza e forza.

Fra gli impiegati cantonali che oggi incroceranno le braccia per manifestare ci sono anche i dipendenti dell'Organizzazione Sociopsichiatrica Cantonale (OSC) di Mendrisio: «I numeri esatti in questo momento non li ho, ma da quello che so dovremmo essere fra i 140 e i 150. Una bella percentuale, insomma», racconta a tio.ch Michel Petrocchi, membro della commissione del personale dell'OSC.

Una mobilitazione che, per chi lavora in quel di Casvegno, è l'occasione per sfogare i malumori figli di un'emergenza silenziosa, ma non troppo: «Al momento di organizzare la giornata di oggi, per capire come poter garantire il servizio minimo all'interno dell'OSC, ci siamo resi conto... di essere già al minimo. Non ci nascondiamo dietro a un dito, manca personale. Medici, psicologi, infermieri, assistenti di cura se ne vanno, e non ritornano più».

Al Cantone viene quindi fortemente rinfacciata la decisione di non sostituire il 20% del personale partente, soprattutto in un settore - come quello sociopsichiatrico - in cui il logoramento è all'ordine del giorno: «Ci troviamo in una situazione in cui tutti sono sempre più sotto pressione, ne risente l'utenza ma anche il personale che mette a rischio concreto la propria salute. Da noi un impiego al 100% negli anni è diventato gradualmente al 110% fino anche al 140%».

Un tempo faro per chi lavorava nel sociale, stando a Petrocchi, l'OSC di Mendrisio ormai non è più una meta così attrattiva: «Le prospettive sulla pensione e il non-adeguamento dei salari al carovita di certo non aiutano. I medici, oggi, preferiscono trasferirsi Oltralpe. Gli psicologi, gli assistenti di cura e gli infermieri nel settore privato... E si finisce per ricorrere alla manodopera “d'importazione” con tutte le problematiche collegate. Insomma, è un cane che si morde la coda».

E anche il lavoro, con gli anni, non è diventato più semplice, anzi: «Noi accogliamo la parte fragile della società, quindi quando il contesto socio-economico inizia a traballare e le persone non ce la fanno, finiscono qui. Sono sempre di più, e con situazioni sempre più complesse. E noi dobbiamo occuparci di loro in situazioni non ottimali, per dirla in maniera eufemistica. La nostra direzione, va detto, fa i salti mortali ma di miracoli non se ne possono fare», aggiunge Petrocchi.

A deludere le attese, è invece lo Stato: «I segnali che ci arrivano dalla politica sono di una leggerezza impressionante rispetto ai bisogni reali che ci sarebbero. Mi chiedo se queste persone si rendano davvero conto di quello che decidono, li inviterei a fare uno stage qui da noi. Per capire cosa c'è davvero sul territorio».

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COMMENTI
 

Glory 1 mese fa su tio
È un lavoro duro che va stipendiato molto come chi lavora in casa anziani nel reparto chiuso. Finitela di speculare sul personale!Ho pieno rispetto per queste persone che vedono casi estremi ogni giorno, altro che chi si lamenta e riceve assegni diretti!!!

Aaahhh 1 mese fa su tio
Però mi sembra che un po’ ovunque un 100% di anni fa è diventato un 120-140% con i ritmi lavorativi di oggi. Senza parlare di un mansionario plurimo di cose che ora fa una persona sola ma anni fa era diviso su più teste

Genevieve michellod 1 mese fa su tio
May4 si vede che lei non ha mai avuto un caso psichiatrico in famiglia e non sa di cosa parla.

rosi 1 mese fa su tio
nell'articolo si parla di troppe ore lavorative in un ambito molto difficile, a contatto con chi sta male. Pazienti che necessitano di personale preparato, in un luogo armonioso e non stressante. Non é un lavoro facile e quindi é giusto che questi lavoratori siano riconosciuti non solo economicamente.

May 4 1 mese fa su tio
Risposta a rosi
Per me e per il governo è giusto tagliare e non concedere il carovita. Lavorareranno di più e guadagneranno un po' di meno. Non c'è scritto da nessuna parte che non devono essere stressati e che potranno permettersi sempre la stessa borsa della spesa.

Corbaro 1 mese fa su tio
Risposta a May 4
Vedremo come la penserà quel giorno che avrà bisogno dei loro servizi.

Pablo88 1 mese fa su tio
Risposta a May 4
Beh certo, promuoviamo una cultura del lavora di più, stressati di più e guadagna meno. Di sicuro anche nel privato non staranno a guardare e faranno lo stesso

ti_doc 1 mese fa su tio
Risposta a May 4
Vai a farti vedere dal terapista: forse sei tu in burn out.

Tipp-ex 1 mese fa su tio
Risposta a May 4
Io mi auguro veramente che il suo sia un commento ironico, perché denota una superficialità frammista ad un'arroganza al limite del decente. Non faccio fatica a credere che per lei i dipendenti statali e parastatali siano dei fuchi privilegiati che nel privato sarebbero già stati licenziati...come sempre, per fortuna, ognuno è libero di dire ciò che pensa...nel suo caso dice la sua..ma dubito sia pensata, pare più una sparata gratuita dettata da chissà quale invidia...magari che non è stato assunto dallo stato perché ritenuto inadatto?

Trionfx 1 mese fa su tio
Risposta a May 4
Tu non stai bene

Voilà 1 mese fa su tio
Risposta a May 4
Non sa cosa significa essere tutti i giorni a contatto con pazienti psichiatrici e con persone malate in generale, ed è una situazione vissuta in tutti gli istituti di cura. Si sa anche che in condizioni di lavoro non ottimali il rischio di errori è più elevato, ed un errore in questo campo può costare la vita a qualcuno. Le auguro di non averne mai bisogno.

Voilà 1 mese fa su tio
Risposta a May 4
Non è nemmeno scritto da nessuna parte che tu e il governo avete ragione! La poca lungimiranza e l'ottusità di molti ci ha portati dove siamo ora. Riducendo il potere d'acquisto mettiamo in difficoltà tutta l'economia locale, mettendo in difficoltà le ditte che operano nell'artigianato, aumentando la disoccupazione e riducendo ulteriormente le entrate fiscali, ed a quel punto lo Stato non sarà più in grado di sostenere né le persone in difficoltà né le aziende, poiché sarà costretto a ridurre le prestazioni sociali e gli investimenti.

Glory 1 mese fa su tio
Risposta a Corbaro
Bravo concordo !!

ajeje 1 mese fa su tio
Cari sostenitori dei tagli fatevi una domanda.

rosi 1 mese fa su tio
cari politici ticinesi, ascoltateli questi operatori, che lavorano in luoghi non facili, a contatto con la sofferenza. Altro che impiegati privilegiati!

May 4 1 mese fa su tio
Diminuirà un po' la qualità del servizio e ogni tanto qualcuno andrà in burn out ma è giusto risparmiare anche sul tenore di vita dei dipendenti pubblici, in Italia stanno peggio, non vi potete lamentare. Se il governo crede che non bisogna concedere il carovita/rincaro è giusto anche per loro che i dipendenti pubblici dovranno spendere di meno e magari ogni tanto andate a fare la spesa in italia.

Vecchio60 1 mese fa su tio
Risposta a May 4
Certo che siamo messi bene…..

ilfastidio 1 mese fa su tio
Risposta a May 4
"non vi potete lamentare" In realtà "lamentarsi" è uno dei diritti dei cittadini in questo paese. Detto questo: sarebbe interessante conoscere la sua opinione qualora, bisognoso di cure mediche, si trovi ad essere seguito da personale medico in burn-out. Al limite può andare a farsi curare altrove.

ti_doc 1 mese fa su tio
Risposta a May 4
ma il tuo intervento è serio o è una presa in giro? 1. Il burn out costa alla collettività. 2. Perché paragonarsi a chi sta peggio? In Ticino vogliamo stare meglio che in Italia. 3. consigliare di andare a fare la spesa in Italia sembra una presa per il c... e non aiuterà certo a risolvere la situazione dei salari bassi in Ticino. TUTTO QUELLO CHE DICI NON HA SENSO!!

Corbaro 1 mese fa su tio
Risposta a May 4
Ok, ho capito, è un troll…

Trionfx 1 mese fa su tio
Risposta a May 4
Tu continui a non star bene

Babslazza 1 mese fa su tio
Risposta a May 4
Mi scusi, ma lei ha dei seri problemi!!! ….andate a fare la spesa in Italia?!?! Ma è serio???? Complimenti!!!!

TheOsage 1 mese fa su tio
Risposta a ilfastidio
Difatti anche May4 con il suo commento si sta lamentando, del fatto che i dipendenti pubblici hanno troppi benefici. Davvero strano il mondo dire agli altri di non lamentarsi nello stesso momento che lo si sta facendo.

Voilà 1 mese fa su tio
Risposta a Vecchio60
O è un troll o è completamente fuso. Io non gli risponderei più.
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