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BELLINZONA«Più candidate ticinesi a Palazzo federale!»

07.10.23 - 18:48
La Federazione delle associazioni femminili Ticino Plus ha organizzato un evento a sostegno della presenza femminile in Parlamento
FAFTPlus
«Più candidate ticinesi a Palazzo federale!»
La Federazione delle associazioni femminili Ticino Plus ha organizzato un evento a sostegno della presenza femminile in Parlamento

BELLINZONA - "Più candidate ticinesi a Palazzo federale!”, l’evento organizzato sabato 7 ottobre a Bellinzona da FAFTPlus (Federazione delle associazioni femminili Ticino Plus) nell’ambito della campagna elettorale per le Federali 2023, ha contribuito a dare visibilità alle donne candidate per il Consiglio nazionale e per il Consiglio degli Stati.

Sostenere le donne in campagna elettorale, secondo la Federazione, è un passo importante per garantire una rappresentanza più diversificata nelle istituzioni decisionali e promuovere una società che ascolta e considera le voci delle donne, e che attribuisce importanza alle prospettive di entrambi i generi nella formulazione delle politiche pubbliche. Ed è con questo auspicio che FAFTPlus ha promosso l’evento odierno, che mira a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di sostenere e votare le donne candidate, di tutti gli schieramenti politici, «con l’obiettivo chiaro di poter assistere domenica 22 ottobre a un maggior numero di elette nelle due camere del Parlamento federale».

Promuovere il successo elettorale delle donne e garantire la parità di genere in politica è un processo complesso che richiede l'impegno di tutti i settori della società e dei cittadini stessi, aggiunge FAFTPlus. Nonostante i progressi compiuti negli ultimi decenni, sono infatti ancora molte le sfide che ostacolano la piena partecipazione delle donne in politica. «FAFTPlus lavora attivamente – da 66 anni – per abbatterne le barriere attraverso azioni di sensibilizzazione che mettono in luce le questioni di genere, che incoraggiano e mobilitano l'elettorato a essere il motore del cambiamento per una Berna federale più inclusiva, più equa, più solidale. L’osmosi in politica tra donne e uomini fa bene alle une e agli altri, ma soprattutto fa bene alla Svizzera».

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COMMENTI
 

Peter Parker 6 mesi fa su tio
E la meritocrazia…non la sosteniamo? Che poi sono sicuro che le donne sono le prime a non votare le candidate.

Evry 6 mesi fa su tio
Solo pe la giornata del 6 gennaio e con le scope.

UtenteTio 6 mesi fa su tio
Quote rosa, la competenza è un optional come al solito! In Ticino c'è il movimento più donne, ebbene dov'erano tutte alle Cantonali e dove saranno alle comunali? Di certo faranno la fine delle ultime votazioni dove le non elette che fanno da agnelli sacrificali, spariscono e ad essere elette sono le solite. Anche quest'anno nessuna delle signore ha beneficiato di un voto, anzi, una bella riga grossa, perché tra liste blindate e intrallazzi famigliari, chi non sapeva nulla del CS, chi mette sempre e solo in primo piano le donne in ogni discorso e votazione in GC.
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