Cerca e trova immobili

LuganoScuola, a Lugano si punta su natura, cibo e digitale

28.08.23 - 13:26
Gli studenti dell’Istituto scolastico di Lugano per l’anno 2023/2024 sono 3'456.
Ti-press (Davide Agosta)
Scuola, a Lugano si punta su natura, cibo e digitale
Gli studenti dell’Istituto scolastico di Lugano per l’anno 2023/2024 sono 3'456.

LUGANO - L’importanza del cibo con dei laboratori dedicati, la bellezza della natura con “l’aula nel bosco” e la rilevanza del digitale.

Sono tre dei temi fondamentali che animeranno le attività didattiche pensate per gli studenti delle scuole cittadine. Tali piani sono stati presentati in occasione dell’apertura dell’anno scolastico 2023/2024, presenti il capo Dicastero formazione, sostegno e socialità Lorenzo Quadri e il direttore generale dell’Istituto scolastico di Lugano Fabio Valsangiacomo. 

Prima di scendere nel dettaglio, sono utili i numeri:

Allievi - gli studenti dell’Istituto scolastico di Lugano per l’anno 2023/2024 sono 3'456: 1'276 di scuola dell’infanzia (media di 18.76 allievi per sezione) e 2'180 nella scuola elementare (media di 17.72 allievi per classe). Le sezioni di scuola dell’infanzia sono 68, le classi di scuola elementare sono 123.  Considerata la conformazione del territorio della Città, la realtà dell’Istituto scolastico passa da sedi come Villa Luganese ad altre più grandi, come Molino Nuovo. 

Insegnanti - Entreranno in attività in qualità di docenti titolari della Scuola dell’infanzia o elementare, di docenti d’appoggio, educazione alle arti plastiche, educazione musicale ed educazione fisica, 10 nuove figure. 

Ecco ora i vari progetti:

L’aula nel bosco di Brè - «una scuola all’aperto». L’aula nel bosco di Brè offre dal 2020 interessanti attività didattiche e multidisciplinari grazie alla collaborazione con il Museo cantonale di storia naturale, che propone alle classi vari itinerari di scoperta della biodiversità. L’affascinante viaggio di esplorazione ha il suo punto di partenza alla collezione permanente del Museo, con le sue vetrine e i suoi reperti, e prosegue negli ambienti naturali che circondano l’aula nel bosco.

Sono numerosi gli incontri promossi nelle diverse stagioni e nei diversi ambienti naturali, con l’obiettivo di far vivere alle allieve e agli allievi una vera esperienza di “scuola all’aperto”. Lo scorso anno gli allievi della classe III-V della scuola elementare di Ruvigliana, con le docenti Giada Bizzozero e Isabella Walser, hanno realizzato la mappa interattiva. “A tutta natura”, uno strumento prezioso che consente ai bambini di conoscere le ricchezze naturalistiche di un luogo di pregio della città. La mappa offre descrizioni scientifiche e pittoriche, proposte di attività, racconti, riflessioni realizzati dagli allievi. Un intenso percorso di scoperta e creazione a disposizione di tutti gli interessati. 

Laboratorio didattico “Let’s science – Dialogo con il cibo” 

IBSA Foundation per la ricerca scientifica collabora con il DECS dal 2018 alla promozione di attività didattiche per le scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni ai temi legati alla salute e al benessere. Le tematiche scientifiche sono state in passato affrontate attraverso una collana di libretti divulgativi denominata “Let’s Science!”.

Con il supporto della Città di Lugano, IBSA Foundation per la ricerca scientifica offrirà nel corso dell’anno scolastico 2023-2024 a due classi di scuola elementare la possibilità di frequentare alcuni laboratori didattici dedicati al tema della nutrizione. I laboratori si svolgeranno a Casa Carlo Cattaneo a Castagnola, la nuova sede rinnovata della Fondazione messa a disposizione dalla Città. Le classi di scuola elementare coinvolte potranno beneficiare della consulenza di esperti disciplinari del DECS, che seguiranno da vicino l’esperienza in classe e durante i laboratori didattici. 

 «Il digitale è presente: come portarlo a scuola»

Il collegio docenti di avvio del nuovo anno scolastico, tenutosi a Palazzo dei Congressi il 23 agosto, si è chinato sul tema della crescente digitalizzazione in tutti gli ambiti di vita e su come sviluppare una modalità di lavoro efficace per integrare le risorse digitali nella pratica didattica. La riflessione è stata condotta da Christiane Caneva, capo ricercatrice al Politecnico federale di Losanna, e Romina Ferrari, collaboratrice scientifica all’Istituto di ricerca e documentazione pedagogica della Conferenza intercantonale dell’istruzione pubblica della Svizzera romanda e del Ticino, con la partecipazione di Christian Biasco del CERDD di Bellinzona. La discussione ha stimolato alcune riflessioni su temi che saranno affrontati nell’immediato futuro: in particolare sull’introduzione del digitale nella scuola, che deve essere un mezzo e non un fine, sganciato da mode effimere e orientato alla ricerca continua del senso profondo del fare scuola. 

Edilizia scolastica e nuove edificazioni 

La nuova scuola dell’infanzia di Molino Nuovo, che accoglie 6 sezioni, è stata completata nel 2022 e i lavori di sistemazione esterna sono stati ultimati in maggio. L’area giochi è stata realizzata in collaborazione con l’Atelier Blumer dell’Accademia di Mendrisio, al suo interno trova spazio un’opera d’arte progettata da Umberto Cavenago. L’inaugurazione del comparto scolastico e degli adiacenti campi rionali si terrà mercoledì 4 ottobre. Gli ultimi lavori in corso sono relativi alla manutenzione straordinaria dello stabile Bossi, che ospita i servizi extrascolastici. 

I lavori per la nuova scuola dell’infanzia di Sonvico, che accoglie 3 sezioni e la mensa per la scuola elementare, sono stati conclusi quest’anno. Gli spazi interni sono stati decorati dall’illustratrice Simona Meisser, con disegni appositamente concepiti per i bambini nella prima infanzia. Nel nuovo e spazioso giardino è stata integrata l’opera in mosaico dell’artista Casimiro Piazza. Gli alunni inizieranno a frequentare la nuova sede con l’avvio del nuovo anno scolastico. L’inaugurazione del comparto si terrà mercoledì 30 agosto.

La nuova mensa del centro scolastico di Viganello, inaugurata lo scorso 21 dicembre, ha dato seguito all’obiettivo espresso nelle Linee di sviluppo 2018-2028 di ampliare l’offerta di servizi extrascolastici. A Cadro procedono i lavori per l’edificazione della nuova scuola dell’infanzia, che accoglie 4 sezioni e una mensa scolastica, la riqualifica degli spazi esterni e il rifacimento della grande piazza centrale. La conclusione dei lavori è prevista nell’estate 2024.

Presenti questa mattina alla presentazione dei programmi anche Pia Giorgetti Franscini, responsabile della mediazione culturale del Museo cantonale di storia naturale di Lugano e Silvia Misiti, direttrice di IBSA Foundation per la ricerca scientifica e Nicolò Osterwalder, esperto per le scienze naturali del DECS. 

 

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE