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CANTONEBici, quando muoversi su due ruote è pericoloso

03.01.23 - 15:39
L'USTRA ha messo online gli incidenti dal 2011 al 2021. Per le bici, il trend è in aumento, anche a causa del boom dei mezzi elettrici
Imago
Bici, quando muoversi su due ruote è pericoloso
L'USTRA ha messo online gli incidenti dal 2011 al 2021. Per le bici, il trend è in aumento, anche a causa del boom dei mezzi elettrici

BELLINZONA - Andare in bici, in Ticino, può essere rischioso. Sono, infatti, circa 900 gli incidenti in cui sono state coinvolte le biciclette, di cui più di un terzo hanno causato lesioni serie ai ciclisti. I dati, relativi al periodo che va dal 2011 al 2021, sono stati registrati dall’USTRA e inseriti su una piattaforma interattiva.

Nello specifico, sono stati 551 gli incidenti con feriti lievi e 346 con feriti gravi. Si sono registrati, invece, 10 decessi. 

USTRA

 

La maggior parte si sono verificati nei mesi caldi, da maggio a settembre, quando l'utilizzo delle biciclette è maggiore.

USTRA

A far riflettere è la tendenza: dal 2016, il dato generale è in crescita, passando dai 68 sinistri ai 113 del 2021.

USTRA

Fa la differenza, nel computo, l’aumento dei mezzi elettrici: nel Cantone, secondo i dati forniti dall’UPI, negli ultimi 10 anni sono stati 156 gli incidenti, quasi tutti successi a persone a bordo di bici elettriche “lente”: di questi, 54 hanno causato ferimenti gravi. Sono 4, invece, i decessi (qui alcuni consigli per l’utilizzo dei mezzi).

UPI

La preoccupazione, a questo proposito, non è solo ticinese, A livello confederale, nel primo semestre 2022 sono deceduti 15 e-biker rispetto ai 9 di 12 mesi prima. Sono, invece, 220 le persone a bordo di bici elettriche vittime di sinistri gravi. La maggior parte degli episodi, fa sapere l’USTRA, «è dovuto a sbandamento o perdita di controllo del mezzo». Quando la responsabilità è dell’e-biker gravemente infortunato, cioè nel 78% dei casi, le motivazioni più frequenti sono «disattenzione e distrazione», «comportamento errato» e «manovra errata».

La tendenza all’aumento degli incidenti, in generale, in sella alle biciclette è confermato da Roberto Morandi, direttore della sezione ticinese del Touring club svizzero per 11 anni (proprio a inizio 2022 c’è stato il passaggio di consegne con Filippo Tadini). «I dati sono chiari - conferma - Di sicuro, l’aumento delle piste ciclabili potrà contribuire a diminuire i conflitti fra le auto e i ciclisti». Al contempo, dovranno però essere ben studiate e usate nel modo corretto, «perché spesso sono utilizzate in contemporanea da altri utenti della strada come pedoni e guidatori di monopattini: si creano così situazioni che possono causare ulteriori incidenti». Accanto a questo, conclude Morandi, «serve di sicuro usare in maniera corretta le stesse piste, scegliere con cura i mezzi da acquistare e bisogna essere consapevoli dei pericoli della bici elettrica, così da non commettere nessun errore».

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COMMENTI
 

IlBiologo 1 anno fa su tio
Quando li incontri sulle strade di montagna, dopo il crepuscolo e loro che scendono a manetta senza luce, diventa un gioco pericoloso anche per gli automobilisti.

Evry 1 anno fa su tio
Certi ciclisti se la meritano perchè oltremodo arroganti e prepotenti anche sui sentieri pedestri !! inoltre denigrano quelli corretti !!!

Maratoneta 1 anno fa su tio
Risposta a Evry
I ciclisti scorretti sono da penalizzare con severe multe, attenzione non facciamo di tutta l’erba un fascio, conosco personalmente più di 20 ciclisti molto corretti e molto educati.

MorettoGoffredo 1 anno fa su tio
Percorro le strade del luganese tutti i giorni, che sia in auto, furgone, scooter o bici e leggendo i commenti qui sotto mi domando se vivete in una caverna isolata dal mondo. Ci sono persone che conducono un mezzo con responsabilità e ci sono quelli che non lo fanno, indipendentemente dal veicolo. Ho visto persone guidare l'automobile con la fetta di pizza in una mano e il telefono nell'altra, come ho visto ciclisti tagliare in diagonale la strada, come vedo scooteristi sorpassare a stecca da destra e camionisti in autostrada che superano sulle tratte con il divieto. Ebbene la stupidità non è dettata alla tipologia di "sedile" che si ha sotto le chiappe. Tutti i ciclisti sono... quindi gli automobilisti cosa sono? Perché da quanto ne so tutti i giorni avvengono incidenti dove sono coinvolte delle auto.

Aka05 1 anno fa su tio
Risposta a MorettoGoffredo
Concordo! Il mezzo non c’entra nulla, se chi lo guida non usa ne testa e ( soprattutto) educazione! 👍🏻

pag 1 anno fa su tio
Risposta a Aka05
@Aka05 AH IL MEZZO NN CENTRA NULLA? IO NN HO MAI VISTO UN AUTOMOBLISTA PASSARE ALLEGRAMENTE COL ROSSO ANCHE AGLI INCROCI PIU PERICOLOSI E NEMMENO SFRECCIARE IN MEZZO ALLA STRADA IN CONTROMANO, COSA CHE A PARADISO SUCCEDE QUOTIDIANAMENTE COI CICLISTI..E . SE LO FA UN AUTOMOBILISTA VIENE GIUSTAMENTE MULTATO, E' ORA CHE SI INIZI A FARLO ANCHE CON QUEI CICLISTI CHE IL CODICE DELLA STRADA SE LO DIMENTICANO APPENA MONTANO IN SELLA.

Aka05 1 anno fa su tio
Risposta a pag
Io vado sia in bici, che in auto, e seguo sempre il codice della strada in qualsiasi situazione, ta va ben?? Se uno che va in bici, e dimentica poi il cervello a casa, non é sicuramente colpa del mezzo.. o no??

pag 1 anno fa su tio
Risposta a Aka05
@Aka05 il tuo e' proprio analfabetismo funzionale qindi inutile perdere tempo . aloha!

Aka05 1 anno fa su tio
Risposta a pag
No, il problema é che Lei ha il QI di un’ameba! Gnücc

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Aka05
Aka, probabilmente pag intende che chi usa una bici è più propenso a compiere manovre scorrette tipo andare sul marciapiede, in contromano, passare sulle strisce pedonali senza scendere dal mezzo, andare senza luci, ecc. Chiaro che con un’auto non si può andare sul marciapiede od attraversare sulle strisce. Quindi è chiaro che la colpa è sempre di chi guida ma con la bici certi comportamenti sono tollerati, a pag evidentemente questi comportamenti danno giustamente fastidio, sono pericolosi e per di più nessuno li sanziona.

Aka05 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
Sera ferrarista, ma questo é fuori da ogni dubbio, sapessi quante discussioni che ho avuto…ciò non toglie che é sempre la maleducazione e la testa della persona a far la differenza. Detto questo, fosse per me darei multe a valanga, anche se devo dire che qui nella Svizzera tedesca, qualche contravvenzione ai ciclisti l’ho vista dare..

Boss 1 anno fa su tio
se si muovessero con testa e senza onnipotenza !! pensano di essere i nuovi Rominger !!!

MorettoGoffredo 1 anno fa su tio
Risposta a Boss
Come ogni tipologia di utente della strada.

Mirschwizer 1 anno fa su tio
Ci vuole un tecnico per capire che la maggior parte degli incidenti si verificano nei mesi caldi .... ma va in la

MAHE93 1 anno fa su tio
Mille posti per andare in bici e loro proprio in strada devono andare! Ma usala nel tempo libero no? Piuttosto che investire e organizzare meglio i traporti pubblici qua ci preoccupiamo dei ciclisti 🙄 pensano di fare un favore al mondo ma poi rivinano la loro vita tra smog e rischio di finire sotto una macchina. Non fanno nemmeno pena quando arrivano rotti in pronto soccorso, conoscono i rischi e decidono comunque di usare la bici nelle strade ticinesi

Maratoneta 1 anno fa su tio
Risposta a MAHE93
Non fanno nemmeno pena quando arrivano al pronto soccorso….triste e becera affermazione, ci sono persone che usano là due ruote per recarsi al lavoro e di conseguenza inquinare meno.

Aka05 1 anno fa su tio
Risposta a Maratoneta
Oltre che magari non possono permettersi un’auto….

Maratoneta 1 anno fa su tio
Risposta a Aka05
Esattamente!!!!

Maratoneta 1 anno fa su tio
Tutti scorretti sia l’automobilista che il ciclista, manca rispetto ed educazione, questa è la pura verità.

comp61 1 anno fa su tio
Ticino terra di ciclismo!!! AH no!!!!!!!!!!!!!

Lux Von Alchemy 1 anno fa su tio
Semplicemente, le strade in Ticino non sono adatte al traffico dei ciclisti. Non sono state progettate con lungimiranza. I piani regolatori che possono permettere piste ciclabili (spazio disponibile permettendo) sono probabilmente pochissimi. Anche progettare ora dal Dipartimento del Territorio, piste ciclabili su tutte le strade Cantonali e chiedere ai Comuni di fare lo stesso.. beh, opposizioni permettendo, le vedremo nel 2050. Ora di allora, le nuove generazioni viaggeranno anche in ben altri modi e le abitudini saranno cambiate, chi oggi fa sport con la bici sarà in pensione o passato a miglior vita.. La generazione che segue, inchieste alla mano, non è prona alla bici. Quindi, di cosa stiamo parlando, visto il problema presente irrisolvibile ed in prospettiva tra 2-3 decenni praticamente inesistente?

L.T. 1 anno fa su tio
Scusate se mi permetto, e parlo da ciclista che si spara migliaia di chilometri all'anno e sono anche automobilista e non immaginate nemmeno lontanamente cosa ne vedo, e parlo di chi circola in auto. Tante volte mi chiedo se fanno apposta o meno. Strada diritta con visuale e senza traffico in senso inverso. Tu quasi a circolare sui tombini e questi ti passano a 30 cm. Poi si alterano perche magari alzi il dito medio? (Cosa che non è mia abitudine fare, al massimo mi limito a imprecare). Parlando di e-bike e incidenti, purtroppo molti anziani ne sono coinvolti. Gente che fino ad oggi non ci aveva mai messo il sedere e ora a 70 anni quasi ti sorpassano a 25 all'ora. Vabbè....

Maratoneta 1 anno fa su tio
Risposta a L.T.
Perché a 70 anni sei calcolato anziano? Da chi?

Sarà 1 anno fa su tio
E i pedoni stanno nel mezzo, sia in città che in montagna. Le bici elettriche permettono a chiunque, anche senza alcun allenamento di andare ovunque.

Mauri70 1 anno fa su tio
Con tutto il rispetto per i ciclisti corretti, ma si vedono in giro ciclisti di una certa età ,che da quando sono ragazzini non montano in sella. Comprano una bici elettrica e sfrecciano manco fossero al Tour, senza remore e senza essere in grado di padroneggiare il mezzo alla prima difficoltà.

Capoleo69 1 anno fa su tio
Io invece proporrei di ritirare la patente a quegli automobilisti che mentre guidano messaggiano tranquillamente su WhatsApp.

Maratoneta 1 anno fa su tio
Risposta a Capoleo69
Esatto

Gianca_Zurzi 1 anno fa su tio
Risposta a Capoleo69
se fai un''infrazione grave in bici e hai la patente (non importa se A, B ...) potrebbero ritirartela proprio perchè dovresti sapere il CdS. Almeno questa è la legge in Italia, in Ch non so.

Eritos 1 anno fa su tio
Selezione naturale 😂

North shore 1 anno fa su tio
sono ciclista e non sono d'accordo con quanto dite. Io, come la maggioranza dei ciclisti, rispettiamo le regole. Non dare dei cogl.....ni a tutti i ciclisti solamente perché una parte é cogli...na. Mirare il bersaglio giusto e non sparare nel mucchio, grazie.

Thinks 1 anno fa su tio
Alla fine cosa interessa a voi, sono sempre i ciclisti a rimetterci in base al loro comportamento! Sono cresciuti o ancora da accompagnare con la manina altrimenti si fanno male? Io anche da ciclista ho più paura di essere scaraventato per aria da un imb**ille che mi giunge da dietro guardando chi sa cosa!!

Scigu 1 anno fa su tio
Non mi meraviglia, anzi. I ciclisti e quelli che usano i monopattini (elettrici e non) sono la peggior genìa che abita la terra. Indisciplinati, menefreghisti, supponenti, maleducati. Eeeeh, ma loro sono…. verdi 🤢🤮

Cula 1 anno fa su tio
Risposta a Scigu
Scigu ecologisti ma se sono i peggiori.Non vogliono le cose ma vogliono la comodità di tutto. WI-FI corrente macchine elettriche che loro li caricano pedalando di notte in garage fanno ridere.

F/A-19 1 anno fa su tio
Oramai da noi c’è in giro di tutto, il traffico rispetto a trent’anni fa è quadruplicato ma le strade sono sempre quelle. Quelle che sistemano le dotano di bordure affilate, basta una banale caduta sopra a quelle bordure per tagliarsi in due, idem per cerchi e gomme di automobili. Per non parlare di tutto il resto, ci sarebbe molto da raccontare ma lasciamo perdere che è meglio.

ioenontu82 1 anno fa su tio
La prima cosa da fare é iniziare a multare senza pietà anche i ciclisti. In un colpo solo diminuirebbero gli incidendi e aumenterebbero le entrate delle casse pubbliche, quel che si dice "prendere due piccioni con una fava".

dan007 1 anno fa su tio
Passano con il rosso ti si infilano dappertutto ti sorpassano a sinistra pensando di essere da soli guidano con musica e telefono in mano messaggiando circolano in due sulla bici anche in très non fa ridere nessuno. Dovrebbero fare una lista degli incidenti par categoria non rispetto semaforo rosso sorpasso in linea continua sorpasso a sinistra frenata brusca e voltare destra e sinistra senza segnalare in anticipo andare a zig Zagabria in salita circolare in zona pedonale e sul lungo lago a velocità sostenuta non essere equipaggiati con luci circolare la sera tutto vestiti in nero senza nessun fanale, pensare Che la bici elettrica sia un motorino zigzagare nel traffico salire e scendere dai marciapiedi investendo strada dove passano auto e bus trasportare cose ingombranti come nei paesi del terzo mondo, non portare il casco perché non è figo non riparare guasti che provocano incidenti gomme sgonfie freni no adatti alle zone collinari utilizzare bici sul bagnato zone viscide contatto sui tombini perdite olio motore andare troppo forte in discesa con freni poco mordenti e tanto altro ma il peggio è circolare come un pedo e senza guardare a destra e sinistra come fanno i giovani perché pensano che il passaggio pedonale sia riservato ma devono comunque incrociare lo sguardo dell’ automobilista per capire cosa intendono fare perché si girano all’improvviso senza guardare uscire dall’autobus dal davanti e attraversare la strada fate corse con amici i. Monopattino senza guardare dove vanno

Adegheiz 1 anno fa su tio
Li vedi andare sulle strisce pedonali (in sella) e anon rispettare il rosso. Quella volta che succede con me saprò che a legge è dalla mia parte…

Cula 1 anno fa su tio
A Lugano la maggior parte sui marciapiedi con telefonino in mane e anche in senso contrario,ma la pola guarda e basta se eri in macchina 100.- di multa sicuro.Non parliamo dei parcheggi come avvoltoi a mettere la multa.

Bionda 1 anno fa su tio
Che novita ! sti ciclisti vogliono sempre aver ragione e precendenza anche quando non ce.hanno. parlo x esperienza. cavolu loro se vanno in terra e.non parliamo di monopattini elettrici fuori di testa sono.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Bionda
Il Ticino di svizzero ha solo la bandiera dietro la quale si nascondono primitivi alla guida di qualsiasi mezzo, non solo biciclette. Guardiamoci allo specchio prima di sparare sentenze. Basta circolare in centro a Lugano per capire che non si salva nessuno, nemmeno i pedoni a spasso con due i più cani con guinzagli lunghi 5 -10 metri e a volte anche senza. Che pietà!!

Bionda 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
certo hai.perfettamente ragione riguardo automobilisti.ma wui stiamo.parlando di ciclisti e se li.suoni.perche sono mezzo strada ti.mandando.anche a fan ......

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Bionda
Sinceramente trovo che non una categoria è esente da comportamenti assurdi e maleducati. Siamo allo sbando a partire da chi le regole dovrebbe farle rispettare 🤷‍♂️

Gianca_Zurzi 1 anno fa su tio
Certe ciclabili diventano un groviglio tra gente che deambula, e-bike che vanno a cannone, bimbi che giocano dietro al pallone, cani sciolti, gatti e gente in carrozina. E le guardie sanno ma non fanno nulla

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Gianca_Zurzi
Costruiamo un muro intorno le piste ciclabili.

Gianca_Zurzi 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
si giusto :-)
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