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LOCARNOSi riaccendono le luci natalizie sul Grand Hotel Locarno

23.11.22 - 20:07
I promotori dell’iniziativa, il gruppo Artisa, vogliono rilanciare la valorizzazione dello storico edificio.
TiPress
Stefano Artioli illumina il Grand Hotel. (foto d'archivio, 2021)
Stefano Artioli illumina il Grand Hotel. (foto d'archivio, 2021)
Si riaccendono le luci natalizie sul Grand Hotel Locarno
I promotori dell’iniziativa, il gruppo Artisa, vogliono rilanciare la valorizzazione dello storico edificio.

LOCARNO - La facciata del Grand Hotel di Locarno tornerà a risplendere di luci natalizie. A seguito dell’iniziativa dello scorso anno verranno riproposte le proiezioni di festa. A dare la notizia è il gruppo Artisa, proprietario dello storico edificio. 

Per limitare l’utilizzo energetico, in un momento di grave crisi, i promotori dell’iniziativa hanno voluto sottolineare che «le ore di proiezione saranno ridotte, ma sempre con il desiderio di offrire uno spettacolo e far respirare un’atmosfera natalizia a tutta la popolazione». 

Lo spettacolo di luci natalizie anticipa l’inizio dei lavori di ristrutturazione del Grand Hotel Locarno. Il progetto, dopo il ritiro dell’opposizione presentata dalla Hotel Belvedere Locarno SA, è infatti lanciato verso la sua concretizzazione. Malgrado ci sia ancora un’ultima opposizione da regolare.

Una delle opposizioni presentate negli scorsi mesi, che ostacolava l’inizio dei lavori di ristrutturazione, opposizione presentata dalla Hotel Belvedere Locarno SA, è stata ritirata. «L'obiettivo dell’Hotel Belvedere è che il turismo locarnese sia sempre più protagonista a livello cantonale e federale, per cui il rilancio di una struttura come il Grand Hotel non può che essere di vantaggio per tutti», ha spiegato Diego Lissi, presidente Hotel Belvedere Locarno. «La nostra opposizione alla ristrutturazione del Grand Hotel, come dichiarato a più riprese, aveva una finalità costruttiva che penso possa contribuire alla conservazione di questo gioiello storico». 

Un’opinione condivisa anche da Manuel Sassella, membro del CdA di Artisa Group: «Ci teniamo a ringraziare la Hôtel Belvedere Locarno Sa e il suo presidente Diego Lissi per l’esperienza e l’attenzione volta alla crescita del turismo del locarnese. Abbiamo fatto tesoro dei suggerimenti che questa opposizione portava e tutto questo ha anche permesso una valorizzazione ed un miglioramento del progetto del Grand Hotel. Una collaborazione costruttiva tra le realtà esistenti può solo fare bene al turismo della regione».

Il processo di restauro, rivalorizzazione e rivitalizzazione del Grand Hotel Locarno potrà, se anche l’ultima opposizione rimanente, ovvero quella della Società ticinese per l'Arte e la Natura (STAN) sarà ritirata, prendere forma a partire dai primi mesi del nuovo anno.

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COMMENTI
 

Suissefarmer 1 anno fa su tio
a si iniziate a chiudere ristoranti così evitiamo uno spreco immane di energia per vizi. a scusare, io ristorante e un bene di prima necessità giusto.

pag 1 anno fa su tio
Risposta a Suissefarmer
le vorrei ricordare che ci lavora un sacco di gente... lasciamoli pure tutti disoccupati...

Io 1 anno fa su tio
e poi a noi privati ci rompono gli zebedei non cucinare senza coperchio...non preriscaldato il forno ecc ecc ma andate a quel paese!!!!!

vulpus 1 anno fa su tio
Vedremo il seguito di questa operazione

Sampei1984 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
Comunque sia… bando alle ciance… Forza Svizzera!! 💪💪

Brus Uillis 1 anno fa su tio
Ma chi se ne frega che sono poche ore, sono sempre ore di troppo!!!!!!

Suissefarmer 1 anno fa su tio
se il cantone/ confederazione regalasse a tutti lampadine a risparmio? le più migliori? ci sarebbe un bel cambio no?

Alessandro Fornera 1 anno fa su tio
Risposta a Suissefarmer
Ad esempio… Xche no?

Suissefarmer 1 anno fa su tio
Risposta a Alessandro Fornera
credo che aiuterebbe, una spesa per un risparmio più ampio. come usare led appositi su lampioni delle strade...

Alessandro Fornera 1 anno fa su tio
Chi fa qualcosa di significativo viene sempre criticato da: 1. Chi avrebbe voluto, ma non può. 2. Chi non avrebbe voluto. 3. Chi non fa nulla. 4. …a volte anche da chi semplicemente vuole ridirezionare la propria frustrazione individuale, sociale, ecc. ma in realtà della questione gli interessa poco o niente. Lo scandalo vero era a mio avviso quello di trascurare un gioiello architettonico, storico e culturale come il Grand Hotel di Locarno. COMPLIMENTI AD ARTISA ED AL SUO PATRON 🍀

cle72 1 anno fa su tio
Risposta a Alessandro Fornera
Guarda che qui si parla dello spreco d'energia, non dell'operazione fatta, atta a ridare una nuova vita al sedime. Si parla di divieti per risparmiare energia, e qui si accendono luci che non servono a nulla. Vediamo se la penserai allo stesso modo, quando magari ti diranno che non puoi scaldare a casa o fare la doccia con l acqua calda.

Sampei1984 1 anno fa su tio
Risposta a Alessandro Fornera
@Alessandro Fornera… io pure tengo in casa 18/19 gradi, e nelle stanze 15/16… ma non è questo il punto… scrivono articoli in cui si dice “ la popolazione deve aiutare a risparmiare” dicendo bucato a 40 gradi, temperatura frigo ecc.ecc. E fino qui potrei anche essere d’accordo! Ma poi vedo articoli dove cme in questo caso illuminare il grand’hotel o i castelli, o addirittura maxi schermi x i mondiali, piste di ghiaccio nelle piazze ecc.ecc.x non parlare di centri commerciali illuminati la notte, bhe questa incoerenza non mi piace… o è x tutti, o x nessuno

Sampei1984 1 anno fa su tio
Risposta a Alessandro Fornera
Forse dovremmo svegliarci, e invece di “regalare” svendere le nostre risorse a paesi vicini, e a noi farle pagare un occhio della testa, cominciassimo a pensare prima a noi stessi e poi agli altri!

LoveYourCountry 1 anno fa su tio
Risposta a cle72
Piantiamola con questo terrore mediatico che magari non avremo abbastanza energia… la Svizzera in termini di energia elettrica è autosufficiente ed esporta pure, e non lo dico io ma i dati della confederazione. Ogni tanto penso che solo in Russia e altri paesi totalitari i media hanno un influsso totalitario sulla popolazione, ma poi mi rendo conto che noi occidentali non siamo da meno…

Alessandro Fornera 1 anno fa su tio
Risposta a cle72
Buongiorno @cle72, non mi sembra ora su parli di divieti comunque. Purtroppo su questa faccenda sono singolare, in effetti dove ho sempre abitato, max 19•C e volte nella cascina in montagna utilizzo solo acqua fredda…anche per lavarmi. Beh…ma questa è un altra storia. Se ho ben capito, si tratta di una questione di risorse scarse e basta. Ok, si in effetti suggestivo, ma oneroso…a mio modesto parere si potrebbe spegnere le luci notturne , non solo a Locarno, x 2/3 Sai qual’è il problema? Non sono stati immaginati-installati -i lampioni ad es- per funzionare così e se si decidesse, sarebbe molto costoso apportare le modifiche e le tempistiche sarebbero lunghe. Alla fine nella polis si parla di “gestione della casa con risorse, che per definizione sono scarse”… L’equilibrio sta nel garantire efficacia, efficienza, ma anche il benessere -di tutti- Scusa se sono andato a spasso fuori tema. Buona giornata

Alessandro Fornera 1 anno fa su tio
Risposta a LoveYourCountry
Si giusto! Visto che tiri in ballo i russi e…dunque gli ucraini, pensa quanto la ora manca VERAMENTE l’energia elettrica. Credo sia ignobile, voler fare vacillare l’unità degli ucraini privandoli della possibilità di riscaldarsi le case durante l’inverno!!!! Questo sarebbe una questione non di lana caprina, bensì un disastro umanitario, su cui poter dibattere……. Buona giornata

Luisssss 1 anno fa su tio
sempre consumo è.... Vergognatevi....

Sampei1984 1 anno fa su tio
E io devo lavare a 40 gradi? Ma quest’anno metto luci e proiettori su tutta casa.. se mi dicono qualcosa, ok spegnerò quando pure le piazze saranno spente… manica di buffoni

cle72 1 anno fa su tio
Complimenti per la coerenza. Quando i soldi possono fare tutto. Municipio di buffoni!!!

Gus 1 anno fa su tio
Artisa: questa è responsabilità sostenibile e sociale? Per me no; poi ci dicono di portare la temperatura in casa a 18°!

LoveYourCountry 1 anno fa su tio
Risposta a Gus
E lei abbassi anche a 18, io sotto i 20-21 gradi non vado, come tutti gli anni… gli sprechi energetici si possono evitare, ma se si parla di riscaldamento (salute), o comfort (aria condizionata), oppure per 1 mesetto goderci le classiche illuminazioni natalizie, beh a questo non rinuncio!! Iniziamo a spegnere le luci dei negozi accese durante tutta la notte anche quando sono chiusi, iniziamo a casa nostra a spegnere le luci quando non necessario, a comprare lampadine a risparmio energetico, a investire nelle insolazioni di abitazioni per evitare sprechi, ad investire in pannelli solari sulle proprie case. Non viviamo però nel terrore e sotto il minimo accettabile, cambiare le abitudini si, patire per i cambiamenti no!

Alessandro Fornera 1 anno fa su tio
Risposta a LoveYourCountry
👍🏼👍🏼👍🏼
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