Cerca e trova immobili

BELLINZONESE«Aveva erba in casa, l'abbiamo allontanato»

17.11.22 - 17:09
Assistente allenatore giovanile nei guai. Il presidente: «Siamo dispiaciuti. Ora tolleranza zero». Ma c'è un'incognita.
Depositphotos
«Aveva erba in casa, l'abbiamo allontanato»
Assistente allenatore giovanile nei guai. Il presidente: «Siamo dispiaciuti. Ora tolleranza zero». Ma c'è un'incognita.

BELLINZONESE - Assistente allenatore giovanile allontanato dopo che a casa sua è stata rinvenuta un'ingente quantità di erba. È accaduto in un club calcistico del Bellinzonese. Non si sa se avrebbe venduto sostanze stupefacenti anche a giocatori della società. Nel frattempo tuttavia sembrerebbe esserci un secondo caso in seno al club. Per ora non confermato.   

«Troppa gente fumava canne» – Tio/20Minuti ha contattato il presidente della società in questione per cercare di ricostruire i fatti. «Abbiamo avuto problemi tra fine agosto e settembre – spiega il presidente –. Attorno al nostro campo c'era troppa gente che fumava canne. A noi non andava. Siamo intervenuti come comitato. Non ci risulta che ci fosse attività di spaccio».

La polizia in casa – Il club tuttavia avrebbe identificato una persona attorno alla quale ruotava questa situazione. «Si tratta di un aiuto allenatore, di un tipo che avevamo preso per darci una mano. L'abbiamo immediatamente allontanato. Questa persona è stata perquisita a casa. E la polizia al suo domicilio avrebbe trovato una quantità di erba elevata. Siamo dispiaciuti per l'accaduto. La nostra è una società seria e con sani principi. Dopo questo episodio abbiamo deciso di essere ancora più rigidi. Tolleranza zero con tutti i nostri tesserati». 

La storia non sembra essere finita qui – Resta però un'incognita. A Tio/20Minuti recentemente è stato segnalato un profilo che non corrisponde a quello allontanato dal club. All'interno della società c'è un allenatore che fa avere l'erba ai ragazzi? Il condizionale è d'obbligo. Ma più di una fonte riporta questa tesi. Il presidente è incredulo: «Faremo accertamenti. Fosse confermato, sarebbe un fatto gravissimo».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE