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LUGANOPenuria energetica: Lugano pensa a “ritoccare” il Natale

02.09.22 - 20:00
Ci saranno probabilmente meno luci nelle strade. Gli alberi? «L'obbiettivo è averli, ma bisogna vedere in che forma»
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Penuria energetica: Lugano pensa a “ritoccare” il Natale
Ci saranno probabilmente meno luci nelle strade. Gli alberi? «L'obbiettivo è averli, ma bisogna vedere in che forma»
Arrivano anche i mondiali di calcio, tra le altre cose. «Sono al vaglio alcune opzioni per renderli più dinamici», ha confermato il Vicesindaco Roberto Badaracco

LUGANO - Tra appelli al risparmio e scenari poco confortanti, l'inverno in arrivo si preannuncia piuttosto complicato, a livello di energia. Come annunciato dalla Confederazione (e non solo), è importante trovare alternative alla produzione, ma anche cercare di ridurre i consumi, tanto che dappertutto si sta ora valutando dove sia possibile risparmiare.

Chiaramente, queste valutazioni sono in corso anche a livello più locale: ad esempio, a Lugano, i municipali stanno già analizzando i possibili corsi d'azione, con il tema che diventa delicato in particolare in vista del Natale, un periodo in cui «c'è una necessità molto forte di energia». Lo ha confermato ai microfoni di Radio Ticino il vicesindaco Roberto Badaracco, ricordando la tradizionale posa di luci, alberi, e insegne.

Dalla crisi energetica «sono colpiti un po' tutti i settori», ha poi spiegato Badaracco, «come città, Lugano sta facendo una riflessione ad ampio raggio per poter dare un segnale di risparmio energetico, anche nel periodo natalizio».

Che Natale sarà? «Non sarà forse un Natale sfavillante come gli altri anni, ma cercheremo di sostituire gli elementi che usano molta energia con altri elementi che ne utilizzano meno o che non ne utilizzano. Il risultato di un natale bello e appetibile vogliamo comunque raggiungerlo», ha confermato il Capo Dicastero Cultura Sport ed Eventi. 

Ci saranno quindi dei cambiamenti, in primis sul piano dell'illuminazione: «Stiamo in particolare analizzando le proiezioni che facevamo in passato sugli edifici, l'illuminazione degli alberi di natale nei vari quartieri, poi tutta l'illuminazione sulle strade. Quest'ultima è la prima che potrebbe subire qualche ripercussione, e di conseguenza ci saranno probabilmente meno luci in giro, sulle strade».

Alternative sono al vaglio, ma uno degli obbiettivi è quello di non dover togliere gli alberi di Natale illuminati, che sono tanto amati dalla popolazione: «Bisogna però capire in che forma sarà possibile allestirli», ha detto il Vicesindaco.

Mondiali di calcio in arrivo
A novembre avranno luogo anche i campionati mondiali di calcio, che quest'anno si svolgeranno in Qatar. Solitamente, in estate, la città allestisce un villaggetto con uno schermo gigante per permettere alla popolazione di godersi insieme la festa calcistica.

«Parlare di mondiali a novembre fa strano per tutti», ha affermato Badaracco interpellato su quest'argomento, aggiungendo che «vedremo cosa possiamo fare per rendere tutto più dinamico». C'è già qualche idea? «Stiamo valutando di collaborare con i privati per la realizzazione anche in questo caso di un piccolo villaggetto, ma non è proponibile farlo all'aperto durante questa stagione, è quindi sotto scrutinio l'opzione di un posto al coperto (forse al padiglione Conza)».

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