Agenti affaticati: semaforo giallo

Un'indagine interna alla Polizia cantonale ha fatto emergere alcune criticità. Intervengono gli psicologi
LOCARNO - Semaforo giallo per alcuni settori della Polizia cantonale. Uno studio interno condotto l'anno scorso per prevenire possibili forme di disagio sul posto di lavoro ha dato risultati in chiaroscuro.
Rosso, giallo, verde: nella gamma cromatica utilizzata per fotografare il grado di soddisfazione o insoddisfazione del Corpo, il livello intermedio (giallo appunto) indica la necessità di "rallentare" e prendere provvedimenti. E in alcuni reparti il sondaggio avrebbe evidenziato delle criticità, che hanno poi portato ad ulteriori approfondimenti anche attraverso il coinvolgimento degli psicologi di polizia.
Il tema sarà ancora toccato al Rapporto di Corpo di settimana prossima. Nel complesso un'ampia parte dei rispondenti si è dichiarata «soddisfatta», sottolineano dal Servizio comunicazione della Polizia cantonale. Non è passato però inosservato «un senso di affaticamento in una parte del personale» in particolare nella Gendarmeria del Locarnese, ma non solo. «La promozione della salute resta un obiettivo imprescindibile per il Comando - conclude la Polizia -. In quest'ottica si inserisce il progetto in questione».




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